Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Pensieri cattivi su altre persone

Salve, ho delle angosce che mi mettono abbastanza ansia. Ho un'amica, che con la quale passo molto tempo, le voglio bene e sarei sempre disponibile nel caso avesse bisogno. Lei è molto intraprendente (ambito relazionale),quindi con molta esperienza in quel campo. É molto diversa da me e in molti casi vorrei essere un po come lei. un paio di settimane fa, mentre mi parlava delle sue esperienze, mi è sorto un pensiero irrazionale e piuttosto cattivo (in poche parole ho pensato che tr**a) che mi ha messo in confusione la mente al riguardo della mia sincerità e amicizia nei suoi confronti. Premetto che fino ad allora non ho mai pensato al suo riguardo cose del genere, sebbene la conosca molto bene già da prima. Ho cercato di reprimere questa preoccupazione e insicurezza ma ogni volta automaticamente sorge questo "senso di colpa". La cosa peggiore è che ho pensato a cosa succedesse se pensieri cattivi sorgessero anche con altre persone. E infatti mi sono lasciata condizionare da questo pensiero e ora ho pensieri che in realtà non penso e che cerco di scacciare anche verso altre persone e la cosa mi crea molta angoscia e preoccupazione che non mi fa stare bene. Vi è una soluzione verso questo "circolo vizioso"? Aspetto impaziente una risposta. Grazie.
Cara Stefania,noi tutti possiamo avere pensieri 'cattivi' o che potrebbero risultare 'poco gradevoli' ai nostri interlocutori se ogni nostro pensiero venisse reso - sempre e ad ogni costo - palese!! Per fortuna non é così!! I nostri pensieri 'non sono trasparenti' e ciò vuol dire che noi abbiamo libero arbitrio nella scelta della loro comunicazione: modi, tempi e se comunicarli!! Essere sinceri non sempre coincide nel dover comunicare sempre ciò che pensiamo senza che i pensieri siano da noi elaborati e poi comunicati. I pensieri sono geneticamente e psicologicamente sia buoni che cattivi (positivi e negativi): bisogna solo saperli gestire adeguatamente prima di darne comunicazione. Ogni nostro pensiero (buono o cattivo) andrebbe da noi mentalmente elaborato e solo successivamente e se vogliamo lo possiamo anche comunicare. Ora tu dici di sentirti in 'colpa' verso la tua amica perché con il pensiero l'hai giudicata in un certo modo ma non glielo hai detto!! Stefania, ci sono diverse modalità per comunicare ad un'amica il nostro disappunto, anche solo facendole notare che il suo comportamento potrebbe anche danneggiarla!! Per quel che riguarda il "circolo vizioso" in cui ti senti intrappolata perché anche verso altre persone hai pensieri che tu definisci "cattivi", ti dico di valutare attentamente se il tuo personale giudizio (interiore) non é cattivo ma 'realistico' cioé: magari le cose sono così come tu le pensi!! Dovresti confrontarti anche con altri pareri. Se ti trovi a disagio forse hai bisogno di consultarti con una terza persona (che ti faccia da specchio) con cui aprirti tranquillamente (es.: familiare - tutor - psicologo etc..). Ti faccio i miei auguri, se hai bisogno scrivi ancora e ti lascio un caro saluto.
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