Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Da 8 a 14 anni sono stata abusata sessualmente

Salve, grazie per il vostro ascolto. Mi chiamo Miriam, e ho 24 anni, scrivo perche' cerco di trovare conforto o aiuto in una vostra risposta. Per farmi capire devo partire dall'inizio, dalla mia infanzia. Pultroppo da 8 a 14 anni sono stata abusata sessualmente dall'ex marito di mio sorella. (non e'arrivato pero' alla penetrazione). La mia famiglia ne e' venuta a conoscenza solo 4 anni fa', mio padre ha reagito chiudendosi in se stesso, mia madre ha cercato talvolta di aiutarmi ma la maggior parte delle volte e sempre di piu'il problema veniva accantonato, per cercare di non vedere la realta' dei fatti. Mia sorella si era distanziata completamente dal problema, nell'ultimo anno il mio dialogo con lei e' migliorato. Psicologicamente ora sto' meglio, anche se negli ultimi 4anni ho avuto problemi di depressione pesante e autolesionismo. Ho terminato poco tempo fa' una storia di 8anni. Vi scrivo perche' ora il mio problema riguarda la sfera sessuale. Con il mio ex ragazzo avro' raggiunto l'orgasmo tipo 5 o 6 volte in questi lunghi anni. A volte non era semplice perche' il mio problema che ho avuto nell'infanzia influiva durante il rapporto. Ora sto' con una nuova persona e sono felice e serena. Pero' non riesco a lasciarmi andare completamente e non riesco a raggiungere l'orgasmo. Nella mia mente immagino lui che mi vede mentre sono all'apice del piacere e mentre penso questo provo dentro di me vergogna. Come se facessi qualcosa che non va'. Non riesco a essere coinvolta per quanto io lo ami e sia attratta da lui. Ho piacere nel fare l'amore con lui, lo desidero.Sono in terapia da una psicologa da quasi 4anni. Ma volevo anche un vostro consiglio. Cosa posso fare per vivere serenamente la mia sessualità? Ho cercato di accettare il mio passato e superare un po' alla volta tutte le varie difficoltà legate a questo problema, ma mi piacerebbe ora che amo profondamente questa persona lasciarmi andare. Grazie mille.
Carissima Miriam, ritengo che tu debba continuare la psicoterapia. Di ciò che hai scritto devi parlarne con la tua psicologa. A lei devi chiedere se la terapia potrà avere - nel prossimo futuro - dei risultati positivi riguardo il tuo approccio alla sessualità!! Devi consigliarti con lei sul proseguio della terapia che state affrontando insieme, oppure se sia il caso di intraprendere percorsi diversi o di affiancamento (es.: consultare un/una sessuologo/a, se la tua psicologa non ha questo tipo di specializzazione). Mi fermo qui poichè aggiungere altri consigli potrebbe interferire negativamente sul percorso introspettivo che stai affrontando attualmente. Auguri e ti saluto cordialmente.
domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaLaura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta - Roma

  • Disturbi dell'umore
  • Psicoterapia individuale
  • Consulenza in psicologia penitenziaria
  • Valutazione per il riconoscimento del danno psichico
  • Psicologia giuridica e penitenziaria
  • Attacchi di Panico
CONTATTAMI