Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Tra me e il mio compagno è finita e ora non so come dirlo alla bimba

Salve, vi scrivo per sottoporvi la nostra situazione, alquanto non convenzionale. Io e il mio compagno ci stiamo separando e abbiamo una bimba di 3 anni e mezzo. Dico non convenzionale perche' abbiamo vissuto tutti e 3 insieme solo per il primo anno e mezzo di vita della bambina, all'estero (il padre e' americano), La nostra e' stata una relazione difficile sin dalla nascita della piccola, lui non ha mai accettato l'idea di famiglia e di ruolo genitoriale. Un anno e mezzo fa sono tornata dai miei qui in Italia con la bimba, e con varie "scuse" reciproche (soprattutto da parte sua, e probabilmente assecondate da me che mi setivo profondamente insicura al ritorare con lui sentendo la sua disaffezione al menage domestico) abbiamo continuato a rimandare il nostro ritorno. Lui, il papa' e' venuto 3 volte a trovarci in questo anno mezzo. Abbiamo sempre detto alla bimba che saremmo tornate dal papa'. Lo vede in skype spesso. Ma ora il papa' ha comunicato che davvero preferisce finirla. Quindi ora, mi ritrovo con la preoccupazione principale di capire come dirlo alla bimba, come lo prendera'. c'e' da dire che fin ora mia figlia si e; dimostrata una bimba allegra, equilibrata,all'asilo ben inserita,qui coi nonni ha stabilito un legame molto forte con entrambi, che sono molto accudenti. Insomma qui c'e' una "casa" e famiglia che certo non sentivamo, almeno io, la' col padre. Mia figlia ha delle fantasie sul papa' per esempio vede una casa in lontananza e dice che e' di suo padre. Vede un aereo e dice che e' suo padre. Queste frasi mi turbano ovviamente. Mi sento in colpa per quello che sta accadendo, e voglio avere gli strumenti per capire e gestire al meglio le emozioni della mia piccola. Grazie Laura

Signora Laura, la separazione dei propri genitori rappresenta sempre un momento traumatico per i figli poiché perdono punti di riferimento e di sicurezza affettiva a cui sono abituati. Per loro non è semplice affrontare un distacco da una figura di attaccamento così importante come un genitore!! Quindi cosa fare per aiutarli in questo compito così grande per loro che sono così piccoli? Affrontare il problema nel modo più semplice possibile!! Voi due genitori insieme dovreste comunicare alla bimba la vostra decisione con la massima serenità, con parole semplici, adatte a lei, alla sua età. Sarebbe utile narrargli (insieme) la verità della vostra storia (incomprensioni divergenze di opinioni e gusti modalità diverse di scelta di vita etc..) che vi hanno portato a scegliere di percorrere strade diverse. Soprattutto dimostratele il vostro affetto e rassicuratela che anche se divisi vi occuperete ugualmente di lei perché anche se non siete più marito e moglie siete e sarete sempre la sua mamma ed il suo papa!! Quando decidete di parlarle fatelo con estrema tranquillità e liberi da impegni in modo da poterle dedicare tutto il tempo necessario. Dopo la comunicazione provate a chiederle il suo pensiero per capire se esprime delle emozioni. Dovete aiutarla ad affrontare e superare le problematiche emotivo/affettive legate all’adattamento del distacco soprattutto paterno; comunque ritengo che dopo 1 anno e ½ che la bambina vive lontano dal padre, possa aver in parte già elaborato tale distacco ma non lo ha ben integrato nella sua storia familiare perché ancora nessuno gliene ha parlato quindi lei ha dei suoi pensieri e può anche avere alcune fantasie (v. quando parla di alcune case che attribuisce al padre). E’ inevitabile che a questa età la bambina ancora speri nella diade ideale madre-padre tutta per lei. Laura non indugiate ancora e rendete edotta la bambina della vostra separazione coniugale!! Le ricordo (ma spero che sia inutile) che deve parlare alla bambina sempre bene (nei limiti possibili!!) del padre ricordandole l’affetto che il padre ha per lei !! Ed il padre dovrebbe fare altrettanto almeno fino a quando la bambina sia più grande ed abbia la capacità di discerne da sola in alcune situazioni. Trovate insieme le modalità più adeguate per una buona frequentazione padre-figlia e se possibile anche per periodi lunghi (es.: 1 mese) almeno quando sarà un po’ più grande. Un ultimo consiglio: se non sarà possibile effettuare insieme l'informativa della separazione si faccia aiutare dai Suoi genitori sempre in un'atmosfera serena ed affettiva. A disposizione per eventuali necessità e cordialmente La saluto.
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