Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Mio figlio sente un bisogno continuo di lavare le mani, è geloso del fratello e molto riservato

Salve, vorrei qualche delucidazione su alcuni problemi comportamentali di mio figlio, un ragazzo di 16 anni. Ho notato , è da qualche anno ormai ,che sente un bisogno continuo di lavare le mani e/o di pulizia in genere...Usa delle accortienze (uso di cuscini) soprattutto in casa e cerca di preservarsi dal venire in contatto diretto con cose che abbiamo utilizzato noi di famiglia. COn gli estranei non ho notato questo suo essere così intransigente.Fino a qualche tempo fa riuscivo ad abbracciarlo, ora cerca di divincolarsi.Mi rendo conto che si trova in un'età difficile,ma questi atteggiamenti credo non siano nella norma...Ho provato più volte a parlargli cercando di fargli capire la negatività di questo,ma invano...E' un ragazzo molto riservato,sensibile...che difficilmente si apre con chi non gli ispira fiducia , se non con me.Col padre invece, non ha mai avuto alcun tipo di dialogo anzi credo che questi, col suo carattere piuttosto dominante e poco avverso ad un dialogo costruttivo, non gli infondi quel senso di sicurezza ,di complicità che penso dovrebbe instaurarsi in un rapporto tra genitori e figli per la crescita dell' autostima a, mio avviso ,piuttosto scarsa in mio figlio proprio motivo.Ho notato manifesta forme di gelosia nei confronti del fratello a suo dire sempre ammirato da tutti e preferisce la compagnia di pochi ma amici fidati, non irruenti. E' molto abitudinario nelle sue cose.A scuola non mi dà grossi problemi se non in matematica per la quale ha sempre mostrato grosse difficoltà nel memorizzare procedimenti strutturali di esecuzione di esercizi e nell'analisi logica di problemi Non vorrei dilungarmi ancora ...spero solo possiate darmi un concreto aiuto per aiutare mio figlio a superare queste sue difficoltà GRAZIE
Gentile sig.ra Michela, premetto che l’ansia, in ogni essere umano, è una condizione fisiologica e psicologica funzionale al conseguimento di alcuni obiettivi. Quando però è in eccesso e non si riesce a gestirla ed orientarla in modo adeguato interferisce con il ‘normale’ svolgimento della vita quotidiana. Suo figlio molto probabilmente ha un disturbo d’ansia (ossessivo-compulsivo). I sintomi che evidenzia (lavarsi frequentemente le mani, non toccare alcuni oggetti toccati dai familiari etc.) sono quindi funzionali ad abbassarne l’eccessivo livello. L’età adolescenziale è un periodo in cui, esordi di questo tipo, si verificano proprio a causa del maggior stress evolutivo dei ragazzi. I sintomi/rituali possono essere accentuati poiché la persona ‘percepisce’ che non sono ben tollerati dagli altri; le relazioni tendono ad essere improntate alle rigidità, al controllo ed alcune volte alla dipendenza (non riconosciuta). Ostacolare e/o criticare le forme rituali - al servizio dell’auto difesa dall’ansia - non è quindi consigliabile. Ritengo che Suo figlio necessiti di opportuno approccio psicoterapeutico che gli permetta di analizzare gli stati affettivi associati al suo disturbo ed esplorarne le origini.
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