Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Ho un figlio di 2 anni che non vede quasi mai il padre

buongiorno, sono paola è ho 39 anni nn sono sposata, 2 anni fa ho avuto un bambino dal mio compagno. la nostra relazione nn saprei se definirla tale dato che lui è stato poco presente nella vita del nostro bambino, essendo lui molto legato alla sua famiglia ma vivendo lontani da loro. gia nel primo anno di vita del bambino lui dormiva molto poco a casa e sin da subito anche in letti separati visto che io dormo sola con il bambino(nn essendoci mai io è il mio davide ci siamo allargati).Davide ha visto il padre solo nei fine settimana, abbiamo avuto solo due litigate finite sempre che lui andava via...io tutto questo l'ho affrontato con molta serenita dato che il mio amore per lui è finito subito dal momento in cui ho capito che lui è solo un uomo è nn un padre. IO mi sento mamma adesso più che donna, forse adesso pano piano al compimento del secondo anno di davide sto ricominciando a risentirmi donna e soppratutto da quando lui è andato via definitivamente. ora le mie domande sono queste. -spero di aver agito in tempo per il bene del bambino -quante volte davide dovrebbe vedere il padre? come prima ? -il padre il giorno della sua visita deve dormire a casa o basta solo visite di un ora? a volte gli preparo il pranzo è davide mangia con noi..faccio bene? la mia paura e di dare a davide la sensazione della quotidianità, ma visto che sono sicura che il padre nn riuscirà ad essere costante, fino a quando nn troverà un intrattieni. parlo con tanta certezza perchè lui è separato con un figlio di 16 anni ed io ho visto come si comporta. spero di essere stata esaustiva ...la mia domanda più preoccupante è se davide si abituerà a tutto questo visto che è piccolo?
Gentile Paola, i bambini hanno bisogno soprattutto di tanto affetto, protezione ed insegnamenti da parte dei genitori (o di coloro che si occupano della loro crescita). Se il padre di Davide sta con lui con serenità e disponibilità, il bambino non dovrebbe risentire molto della mancanza quotidiana del padre. Quindi una sana crescita ed un buon sviluppo psico-fisico del bambino dipenderà dall’armonia che esiste tra lei ed il suo ex compagno. Se voi non siete rancorosi l’uno con l’altro, il bimbo si abituerà senz’altro e tranquillamente a questo tipo di frequentazione del padre. La frequentazione padre-figlio potrebbe essere un pomeriggio infrasettimanale ed un week-end intero alternato (un w-end sì e uno no) ma durante tutto il fine settimana dovrebbe stare solo con il padre (e saltuariamente anche con lei ad esempio in occasione del compleanno del piccolo) . Il Suo ex può farlo rimanere a pranzo e - se ci sono problematiche economiche e/o logistiche - anche a dormire ma bisogna spiegare a Davide le relative motivazioni (es.: che i genitori sono separati ma che lo fanno per lui perché gli vogliono entrambi molto bene), usando parole ed esempi che il bambino possa comprendere. Pian piano, crescendo capirà sempre meglio e si abituerà con serenità. Ripeto, però, tutto dipende dal vostro sano ed equilibrato comportamento di genitori affettivi e responsabili. Spero di esserLe stata utile, Le faccio i miei auguri anche Pasquali e La saluto cordialmente.
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Dott.ssaLaura Tienforti

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