Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Con mia moglie è finita. Lei e le mie figlie non accettano che ci separiamo

Salve. Mia moglie non vuole fare più l'amore, lei mi dice che non sente più stimoli, non ha più desiderio sessuale. Siamo sposati da oltre 20 anni prima facevamo solo sesso senza preliminari perchè abbiamo due figli di cui una ha dormito con me fino all'età di 12 anni. da circa sette anni non lo facciamo più dopo che lei mi disse che non poteva più darmi quello che io desideravo e che era meglio che mi carcavo un'altra donna. Dopo un anno di visite da psicologi per cercare di salvare il matrimonio mi sono accorto che lei si vedeva con una persona del paese. da quel momento sono scattati violenti litigi non ci siamo separati per motivi economici perchè lei non lavora ed io devo pagare il mutuo della casa. Dopo questo periodo lei è andata in depressione con sensi di colpa, mentre io mi sono dedicato ad altre donne. Parlando con il suo psicologo sono venuto a conoscenza che lei non mi riconosce come l'uomo da avere un rapporto sessuale, perchè una cosa è farlo con la passione e l'innamoramento e una cosa è farlo automaticamente. Adesso lei non si fà toccere neanche con un dito, io mi sono stancato di andare con altre donne perchè quando vengono a sapere che non sono reperibile sempre intuiscono che sono già impegnato e mi allontanano. adesso con due figlie di 26 e 23 anni che vivono con noi ho la responsabilità di mandare avanti tutte le spese di casa e poi non accettano che ci separiamo. adesso lei non vuole separarsi, mi dice che tante coppie vivono come noi. Tutte le persone alle quali ho chiesto un consiglio: mio suocero, mio padre, le cognate e cognati, tutti mi hanno consigliato di farmi un'amante e di tirare avanti. Questa situazione mi crea insonnia e stress e ho una rabbia dentro che a volte desidero di picchiarla. Ciononostante se lei decidesse di curarsi (se c'è qualcosa da curare) io tornerei ad essere sereno, perchè in fondo gli voglio ancora bene.

Signor Uriati, mi sembra di intuire che il Suo matrimonio è ormai finito ma Sua moglie vuole continuare a vivere con Lei come una sorella!! Capisco perfettamente la Sua insonnia, il Suo stress e la Sua rabbia!! Queste sono situazioni che danneggiano l’equilibrio psico-fisico, rendono molto fragili le relazioni e - se protratte nel tempo - possono procurare complicazioni deleterie nella vita familiare quotidiana. Pertanto Le consiglio di non proseguire in questo ‘status quo’ precario e molto pericoloso per un sereno equilibrio di tutti. Non credo che Sua moglie abbia bisogno di una psicoterapia che la conduca ad un nuovo innamoramento e/o amore passionale verso di Lei. Purtroppo quando certi sentimenti scadono è molto difficile che si riacquisiscano. Le suggerisco, invece, di parlare fermamente con Sua moglie e le figlie per trovare insieme una soluzione definitiva, che in concreto dovrebbe essere una separazione coniugale consensuale. Le figlie sono ormai grandi e dovrebbero essere emotivamente in grado di comprendere ed accettare una separazione genitoriale, anche se a parole la possono negare. Per quanto riguarda l’aspetto economico che può essere di impedimento all’ eventuale separazione, purtroppo non ho elementi sufficienti per poterLe rispondere, ma sono certa che se proverà a cercare alla fine troverà qualche soluzione possibile. Ci ricontatti se dovesse avere bisogno di un ulteriore consiglio e/o chiarimento. Per ora Le faccio i miei migliori auguri e La saluto cordialmente.
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