Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Perché ho da sempre questo rapporto con il cibo?

Ciao a tutti. Innanzitutto vi ringrazio per dare la possibilità alla gente di fare una domanda gratuita. Vi racconto brevemente: sono Maria, una ragazza di 20 anni che ha sempre e dico SEMPRE avuto problemi con il cibo. Sono in sovrappeso da quando sono piccola. Mi ricordo ad esempio quando tornavo a casa dalle scuole medie, i miei non c'erano a pranzo perché lavoravano sempre, e io mi abbuffavo e mangiavo tantissimo, soprattutto enormi quantità di pasta... ero come un pozzo senza fine. Poi, verso i 16/17 anni, non me lo spiego come, forse mi era scattato qualcosa in testa, la famosa scintilla, non saprei, ma sono dimagrita: andai da una dietologa, ma rispettare una dieta non faceva e non fa parte di me. Quindi seguivo questa dieta a "modo mio". Magari mi abbuffavo, e poi recuperavo mangiando poco o nulla... penso mi abbiano aiutato tanto anche le camminate che facevo quotidianamente (in totale al giorno circa 45/50 minuti). Il mio peso forma è di 70kg circa, ero arrivata a 72 (mi mancavano solo le gambe da dimagrire un po', ma per il resto ero perfetta). Poi, dai 18 anni in poi, ho cominciato a ingrassare sempre di più, ma questa volta non facevo digiuni o comunque non mangiavo poco per recuperare, tantomeno facevo camminate... così, arrivata ad oggi, a 20 anni, ho preso circa 40 kg, una cifra mostruosa, che se ci penso sul serio non me ne capacito. Allora io mi chiedo: come posso fare a recuperare questa situazione? E' il mio sogno fin da piccola di avere un'alimentazione sana. Questa situazione è diventata insostenibile: faccio fatica a fare due scalini, ma anche a fare una semplice passeggiata di 5 minuti, quando studio faccio fatica a fare discorsi lunghi perché ho il fiatone... io non ce la faccio più, davvero, ma al tempo stesso dai 18 ai 20 anni ho provato tantissime volte a fare una dieta, fallendo miseramente ogni volta. Per favore, aiutatemi

Carissima Maria,

la tua argomentazione é stata solamente relativa al cibo e al tipo di alimentazione che hai fatto negli anni. Non descrivi nulla di te come PERSONA!! Non parli della tua famiglia, delle tue relazioni, delle tue emozioni, amicizie, della scuola etc... Molto probabilmente hai tante cose da dire e da narrare del tuo Esistere!! Il cibo potrebbe rappresentare simbolicamente tutto ciò che non va in te ed anche ciò che funziona ma tu non riesci a capirlo. Innanzi tutto ti consiglio di andare dal tuo medico curante per fare una serie di analisi per constatare il tuo stato fisico clinico attuale. Con l'esito di tali analisi ritengo necessario che tu sia seguita da un medico Nutrizionista (non dietologo) che collabori insieme ad uno psicologo per ricercare le motivazioni psicologiche che ti inducono ad una continua gratificazione solo attraverso il cibo. Sei giovanissima e se ti applichi fortemente puoi riuscire egregiamente nello scopo. Con i miei migliori auguri ti saluto cordialmente 

 

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