Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Ho un bimbo di 4 anni e mezzo, da quando è nato ha problemi nel dormire, è molto iperattivo

Gentilissimi dottori, ho un bimbo di 4 anni e mezzo, da quando è nato ha problemi nel dormire, ha fatto la sua prima notte intera a 3 anni e mezzo. E' sempre stato, fin da molto piccolo, un bimbo 'iperattivo', non aggressivo. E' molto intelligente, riflessivo e intuitivo. Da un anno prende delle gocce erboristiche che lo aiutano a rilassarsi così che la notte riesce a dormire meglio e conseguentemente sta più tranquillo di giorno. A scuola la maestra mi dice che, nonostante sia un bambino che fa fatica a relazionarsi con gli altri (dice che non gli piace quando c'è troppa gente) sta facendo grossi progressi e non crea alcun problema. A casa invece sembra sfogare tutta la sua energia non fermandosi neanche un minuto. dalle 8 fino alle 21:30 di sera non si ferma un secondo. (9:30 perchè alle 9 io lo porto a letto e sto con lui altrimenti lui continuerebbe le sue attività). Premetto che a causa di problemi con l'asma è stato ricoverato 2 volte l'hanno scorso e quest'anno ha passato buona parte dell'inverno a casa (polmonite e asma).Oltre a questo ha delle piccole 'manie' come ad esempio deve prendere il latte nel biberon in braccio a me in una determinata posizione e senza alcuna luce accessa, oppure se costruisce qualcisa con le costruzioni non deve assolutamente essere toccata e tanto meno smontata altrimenti crisi di pianto e rabbia). Mi chiedo quanto questo sia normale o 'patologico'. Se mi sto creando troppi problemi o se invece dobbiamo trovare insieme al papà una strada diversa per educare nostro figlio. Premetto che sia il pediatra, che altri consulenti hanno confermato questa 'iperattività non patologica'. vi ringrazio anticipatamente e attendo un vostro parere.

Gentile Novella, alcuni bambini risultano iperattivi ma, come afferma la pediatra, non presentano patologie psicologiche connesse. Per quanto riguarda le piccole "manie" che Lei riscontra nel bambino potrebbe trattarsi di una scarsa resistenza e/o tolleranza alle frustrazioni. Per questa problematica suggerisco di provare ad abituare il bambino ai 'NO' DECISI E FERMI quando sono necessari e, se il bimbo piangerà appena smetterà fornitegli 'sufficienti e valide' spiegazioni. Ciò va ripetuto nel tempo e nelle varie situazioni in cui voi genitori lo riterrete opportuno! Per quanto riguarda l'iperattività potrebbe trattarsi di 'molta vivacità', di 'curiosità', di voglia di sperimentare cose nuove; propongo - quindi - di attendere l'età scolare (1^ elementare)in cui si potrà monitorare meglio il comportamento del bambino, che con il tempo e la crescita potrebbe migliorare. Un ulteriori piccolo suggerimento: nella dieta del bimbo cerchi di escludere dolci con zuccheri raffinati e usi pochissimo sale (per questo argomento consulti la pediatra). A disposizione per ulteriori chiarimenti Le faccio i miei auguri e La saluto cordialmente.
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