Dott.ssa Laura Tienforti

Dott.ssa Laura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta

Ho un difficile rapporto con i miei genitori

Gentili dottori, sono una ragazza di 24 anni, figlia di genitori separati che ha già ampiamente superato la cosa in sé e accettato i nuovi rispettivi compagni dei suddetti. Vivo con mia madre e il suo fidanzato, mio padre abita a pochi km di distanza, da anni. Qui sta il punto: ho un difficile rapporto con i miei genitori, che in caso di bisogni primari ci sono sempre (tetto sulla testa, cibo, aiuto sanitario se necessario), ma che da tempo mi fanno mancare del tutto affetto ed attenzioni (minima considerazione, minimo dialogo, mai un gesto d'affetto spontaneo, ipercriticitá su ogni mia scelta), in particolare vedo raramente mio padre, a volte passa anche un mese intero. Ho smesso di cercare un riavvicinamento affettivo da parte di entrambi e ho cercato di farmene una ragione e farmi una vita mia, ma mi rendo conto che questo senso di abbandono mi condiziona molto nei rapporti che ho, perché tendo a caricare partner e amici di aspettative affettive eccessive e quindi rimango poi delusa. Inoltre l'assenza di mio padre che non mi cerca mi porta inconsciamente ad avere gli stessi gusti (es. Musicali, sportivi) e le stesse aspirazioni (lavorative) solo per compiacerlo e magari avere uno spunto di dialogo. Non voglio compiere scelte errate per il mio futuro a causa di questi condizionamenti e vorrei superare la cosa e non soffrirne più.. Capisco di non poter cambiare loro, ma credo di poter cambiare me stessa. Vi chiedo consiglio su come posso impostare il mio percorso, eventualmente anche titoli di libri sull'argomento. grazie infinite B.
Cara Beatrice, dal tuo scritto si percepisce chiaramente quanta sofferenza è in te!! Sofferenza che viene da lontano poiché ritengo che già dalla separazione dei tuoi genitori tu abbia dovuto gestire un grande dolore, un grande lutto affettivo. Le nostre ‘radici familiari’ sono molto importanti per la nostra strutturazione emotiva ed affettiva e credo che per te sia stato molto difficoltoso apprendere emozioni, sentimenti, frustrazioni e soprattutto gratificazioni!! Ora in te qualcosa sta maturando, il voler cambiare te stessa in un percorso personale ti fa molto onore e sicuramente ti renderà più forte e capace nella gestione delle tue future relazioni interpersonali ritengo, però, che questo percorso lo devi affrontare con una appropriata psicoterapia individuale poiché certe argomentazioni non possono essere risolte soltanto leggendo dei libri. Ti faccio i miei migliori auguri e ti saluto cordialmente.
domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaLaura Tienforti

Psicologo, Psicoterapeuta - Roma

  • Disturbi dell'umore
  • Psicoterapia individuale
  • Consulenza in psicologia penitenziaria
  • Valutazione per il riconoscimento del danno psichico
  • Psicologia giuridica e penitenziaria
  • Attacchi di Panico
CONTATTAMI