Dott.ssa Letizia Ciancio

Dott.ssa Letizia Ciancio

Psicologa, Specializzanda in Psicoterapia, Coach PCC-ICF, Preparatore mentale Federale FITP

il mio compagno è distante da un po’..

Stiamo insieme da 7 anni, abbiamo un bimbo di 4 anni.. prima di avere il bambino andava tutto a gonfie vele, da quando è nato, sono usciti alcuni problemi, perché lui non mi ha mai aiutata, mai vestito il bambino, mai dato pappa, mai cambiato pannolini.. ho sempre fatto tutto io o mi aiutavano i miei, quindi con lui il rapporto un po’ si è rovinato, premetto che non abbiamo mai litigato in questi anni, io al Max ho messo il muso qualche volta e non gli parlavo.. ma mai discussioni, da un annetto o poco più ho iniziato a vederlo strano, distante, a parte che non mi cercava più, facevamo l’amore ogni 4/5 mesi.. perché lo cercavo io, lui niente baci, niente abbracci, niente complimenti.. a cena fuori raramente.. il telefono me lo nascondeva.. gli ho fatto presente di tutte le mancanze , più volte e lui mi rispondeva sempre che era stanco ed era stressato dal lavoro e dai vari progetti.. ho iniziato a pensare che ci fosse un’altra.. gli ho controllato il tel più volte di notte, gli ho trovato delle chat di lavoro con una ragazza, poi le cancellava, ma non c’era nulla di che quindi non capisco perché cancellarle e dirmi che non c’erano state conversazioni.. lui è molto pauroso.. sembra quasi abbia paura di me eppure io non ho mai urlato, mai abbiamo litigato.. Comunque qualche settimana fa gli ho trovato il numero di una bella ragazza, d’istinto glielo cancellai, dopo qualche giorno gli chiesi come mai avesse quel num.. e sorridendo mi disse “quindi tu l’hai cancellato” se ne era accorto subito.. mi disse che ce l’aveva perché la ragazza amica di una sua collega doveva spostare l’auto fuori al negozio dove lavora lui(poteva benissimo farla chiamare dalla collega ma ovviamente gli faceva comodo avere quel num) gli chiedo lo hai ripreso ? Mi dice sì. Perché ? Cambia completamente atteggiamento, si gira verso la tv si copre la bocca e parla sottovoce dicendo che glielo aveva chiesto un ragazzo, ovviamente non ci credo si vedeva che mentiva.. gli ho detto che non voglio più star con lui gli ho chiesto di andar via di casa ,ho parlato con i suoi che hanno dato ragione a me per il fatto che mi nasconde il telefono appena mi avvicino, lui lo toglie, oppure esce da qualche parte (una chat un profilo non so) Per qualche giorno non ci siamo parlati, anche lui ha detto che avevamo bisogno di una pausa, ma non è mai andato via, anzi ha organizzato una cena con amici , a casa, mi abbracciava mi dava baci.. la mia amica che è sua amica da una vita, ha detto che lui ha giurato che non c’è nulla con quella ragazza , che è solo un’amica .. lui adesso completamente cambiato.. molto dolce, mi abbraccia mi bacia.. andiamo spesso a cena.. abbiamo fatto l’amore già 2 volte in una settimana .. non capisco.. lui è uno molto fissato col lavoro.. poi ha sempre nuovi progetti in testa.. è andato da una psichiatra , una sola volta, me l’ha detto più volte che voleva andarci dicendomi “ho bisogno, sento che ho avuto io il post partum non tu” Lui non ha per niente pazienza col bambino.. ma io mi sento triste.. sento che per lui viene prima il lavoro.. lui me lo disse quando ci conoscemmo “il lavoro per me viene prima di tutto” io ho anche detto che lui è un tipo molto socievole fa amicizia con tutti molto velocemente, però con me non parla.. gli ho chiesto più volte se ci fossero dei problemi con me, ma lui mi dice sempre che io sono perfetta che non devo cambiare nulla… e allora perché si comporta così ? Crisi di panico, in bagno da sola, non mi sento amato, poi il dubbio di quel numero di quella ragazza.. del perché lo avesse di nuovo dopo pochi giorni mi tormenta..

Cara Mary,

Le dinamiche psicologiche che avvengono in una donna e in un uomo quando diventano genitori sono molto diverse, per dirla tutta sono esattamente polari. La Donna è totalmente assorbita dal neonato, tutto il suo sistema psicofisico, inclusi gli ormoni (ossitocina) la predispongono alla cura del piccolo e al suo mantenimento in vita. Non la predispongono a cercare altri partner per confermare la propria identità di Donne, perché quella di Madre è dominante in quella fase. Sul versante opposto, l'uomo - pur inizialmente provando un senso di "potenza" dato dalla generatività, nel quotidiano può sentirsi "escluso" dalla dimensione d'intimità psichica che madre e figlio hanno. Si potrebbe quindi sentire ridotto a "vice-madre" nel condividere solo le incombenze pratiche legate al piccolo, che di primo impatto non riesce a trovare gratificanti. Questo alle volte può minare la sua identità di "maschio-potente-generativo" e può spingerlo a cercare altrove, fosse anche con la fantasia, conferme della sua virilità.

Poi, ovviamente, ognuno ha il suo vissuto personale, ma comunque la nascita di un figlio spesso trova impreparati i membri della coppia e la coppia stessa in quanto tale. Esiste infatti un'identità di coppia come amanti e un'identità di coppia come genitori, che però non è ancora sviluppata e che spesso travolge e "soffoca" i due "amanti". E' importante custodire la coppia uomo-donna e non farla travolgere dalla coppia madre-padre, che specie nei primi anni tende ad imporsi... Ci vuole un impegno proattivo e una volontà specifica, perché "istintivamente"  - come accennato - la tendenza naturale è nel verso opposto. Ritagliarsi momenti rituali periodici in cui dedicarvi tempo come coppia, affidando ad altri la cura del piccolo, potrebbe essere un primo passo.