Dott.ssa Linda Mannori

Dott.ssa Linda Mannori

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

Spesso mi capita di sentire un forte disagio, un inadeguatezza letale

Salve a tutti. Due anni fa, dopo essermi lasciata con il mio ragazzo,ho perso 15 kg in tre mesi, da 62 a 48. Non ho seguito nessuna dieta, non mangiavo proprio, e facevo molta attività fisica. Progressivamente, mi sono fidanzata dinuovo con un nuovo ragazzo e temporaneamente avevo ripreso a mangiare, sempre poco e sempre contando ogni singola caloria ( anche quella di una cingomma). Arrivai così a 53 kg che mantenni in modo costante per qualche mese, ma ogni volta che sforavo con le 1200 calorie giornaliere mi abbuffavo.. prigioniera della teoria “tutto o niente“.. le abbuffate diventarono maggiori , dal momento che per mesi e mesi ( quando ero dimagrita di 15 kg) non toccavo niente di niente: focaccia, pasta condita,biscotti, cioccolata..e altre mille cose non me le immaginavo nemmeno. Ma con queste abbuffate mi ritrovavo a mangiar tutto quello di cui mi ero privata. Stavo diventando un mostro, lasciai il mio attuale ragazzo ( anche perchè mi accorsi che ci stavo solo per distrarmi dal cibo) per stare da sola, e vedere il mostro che stavo diventando da sola. Iniziai a isolarmi,e ad autolesionarmi con tagli.Inoltre iniziai ad essere lunatica, ad avere atteggiamenti aggressivi nei confronti delle persone. Spesso mi capita di essere in giro con le mie amiche e sentire un forte disagio, un inadeguatezza letale che mi porta a scappare e rintanarmi in casa per paura che il cuore possa cedermi. Adesso peso 56 kg circa, e in questi ultimi giorni mi abbuffo senza motivo, mangio...e basta.. da fare schifo. Io sono sempre stata molto molto attenta al cibo: prodotti biologici, integrali..nessuna schifezza confenzionate.Ma adesso sono all'apice. Aggiungo che questo è un periodo molto brutto anche dal punto di vista scolastico: ho iniziato l'università ma sono ancora confusa su quello che ho scelto dato che mi hanno indirizzato i miei genitori, e credo proprio di mollare perchè non mi sentirei a mio agio con i compagni di corso che mi guarderebbero con occhi stupefatti per le mie cosce diventate enormi, e in piu la facoltà non mi piace.. e non riesco nemmeno a scegliere cosa potrebbe piacermi dato che il mio pallino è solo sul cibo. Cosa posso fare? mi sono rivolta in passata a uno psicologo ma disse che “ questo non è il mio ambito ma ti provo ad aiutare “...ecco, non ci riusci ad aiutarmi, per niente. Come posso trovare lo psicologo adatto?

Martina buongiorno, dalle tue parole traspare chiaramente che tu sei molto consapevole delle tue difficoltà e che vorresti trovare una soluzione. Mi dispiace che il tuo precedente tentativo di intraprendere un percorso psicologico non sia andato a buon fine. Può capitare che un professionista sia più competente in un ambito che in un altro, che provi ad intraprendere un percorso senza però riuscire ad ottenere dei risultati. Uno psicologo, a causa delle sue competenze, delle sue esperienze e delle sue caratteristiche personali, non può andare bene per tutti i pazienti. Purtroppo non c è un modo per capire se quella persona riuscirá ad aiutarti oppure no, ma solo iniziare un percorso e vedere dove ti porta. Ti consiglio di leggere alcune informazioni sui professionisti della tua zona e scegliere quello che ti sembra più adatto a te, in base a quello che dice nella sua descrizione e alle sensazioni che le sue parole ti suscitano. Prima di scegliere raccogli più informazioni possibili, perché solo così sarai convinta della tua scelta. Non ti far influenzare dal fatto che il precedente tentativo non è andato bene, prima di intraprendere qualunque percorso ti devi fidare della persona che scegli. spero che tu riesca a scegliere la persona giusta per te. Ti auguro di poter risolvere le tue difficoltà e resto a disposizione per qualunque chiarimento. Saluti