Perdita erezione al primo rapporto con una ragazza.

Buonasera ai gentili Dottori, sono un ragazzo di 31 anni e nel corso della mia vita ho avuto prevalentemente relazioni lunghe con la fidanzata del momento mentre di avventure occasionali poche e perlopiù finite male per via di questo problema. Non riesco a raggiungere e mantenere una erezione sufficiente al primo rapporto con una ragazza. La cosa si risolve negli incontri successivi, quando ho preso sufficiente confidenza con la partner. Questo mi ha portato ad evitare rapporti occasionali e quando sono stato portato dalle circostanze a non avere possibilità di scampo, non ho fatto una bella figura. Credo che un problema possa essere questa mia difficoltà ad avere la sufficiente confidenza per stare in intimità, forse perchè mi sento sotto esame e questa sensazione di essere giudicato mi blocca. Confesso che in un paio di occasioni mi sono forzato ad avere un rapporto con persone di cui in realtà non ero interessato, però cercavo di spingermi per affrontare il problema di petto. Credo che questo problema mi abbia anche portato a preferire il mantenimento di una relazione anche quando non mi trovavo perfettamente bene con la partner, pur di non abbandonare quella routin che conoscevo bene. Non so quali altri fattori mi possano aver influenzato, ma da come ho capito leggendo in questo sito e in altri, non si esclude che ci siano altri avvenimenti che hanno influenzato questo problema. Mi piacerebbe parlare con una persona competente, il problema è che non mi trovo in Italia e un problema del genere lo vorrei affrontare con qualcuno che parli la mia lingua e non una lingua straniera. Ringrazio anticipatamente per i consigli. Cordiali saluti, Marco

Buongiorno Marco, le osservazioni che lei fa sul problema evidenziato appaiono fondamentalmente corrette. L'ansia da prestazione in una situazione nuova e dunque maggiormente "pericolosa" sul piano emotivo possono essere alla base delle difficoltà a ottenere e mantenere una buona erezione. I motivi di tale ansia sono a mio avviso da ricercare nella sua storia affettiva e nelle prime relazioni con le sue figure di accudimento e su ciò sarebbe utile avere maggiori informazioni ma, soprattutto, è difficile pensare di risolvere il problema con solo qualche consiglio. Visto che lei dice di essere all'estero e vuole però una consultazione in Italiano potrebbe valutare la possibilità di fare alcuni colloqui tramite, per esempio, Skype. Io ho già fatto questa esperienza con un ragazzo che si trovava negli Usa per motivi di studio. Se vuole può consultare il mio sito web per sapere chi sono poi, eventualmente, contattarmi tramite e-mail o telefono e così trovare un accordo. Cordiali saluti

 

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Dott.Lorenzo Morini

Psicologo, Psicoterapeuta - Modena

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