Cara Rita, non è semplice trovare il perché di cotanta apprensione e tristezza, sicuramente lo stile di personalità ed il carattere sono il frutto delle dinamiche relazionali vissute durante l’infanzia, soprattutto in famiglia e rafforzate nel corso della vita, nei vari contesti sociali. Aldilà però delle possibili cause remote appare chiara la presenza di uno stile cognitivo dicotomico, tutto o niente, nero o bianco. Ti invito quindi a contemplare la presenza del grigio, tra il nero e il bianco, a provare a vedere il qualcosa, tra il tutto e il niente. La vita lavorativa è certamente importante, soprattutto di questi tempi, ma rappresenta veramente una ragione fondamentale dell’esistenza? L’esame di stato è sicuramente un traguardo ambizioso, tuttavia è risaputo che in giurisprudenza è pure molto tosto e quando lo avrai superato sorriderai di questo “dramma”. Gli altri ce la fanno in tutto? Chi sono gli altri? E sei proprio sicura che non hanno pure qualche difficoltà in certi ambiti della loro vita? Magari scopri di non essere proprio l’ultima… In bocca al lupo,