I miei non vogliono conoscere il mio ragazzo

Salve a tutti
Io ho 21 anni e nella vita studio
Ho un ragazzo e la nostra relazione dura da 7 mesi e siamo innamorati e stiamo molto bene insieme
Il problema sono i miei genitori
Loro non vogliono conoscerlo e io non ne capisco il motivo
Lo hanno visto solo in foto e hanno detto che è un bravo quindi non capisco perché non vogliono conoscerlo, dicono che è troppo presto, gli sembra come se dovessimo già fare le presentazioni ufficiali
Il mio ragazzo ci sta male perché si sente un estraneo ed escluso da una parte importante della mia vita
Io vado a casa dei suoi genitori senza problemi una volta a settimana nel weekend già da un paio di mesi
Io mi sento tra due fuochi e non so che fare perché comunque rispetto molto i miei genitori

Buongiorno Sabrina e piacere di conoscerla.

Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, sicuramente di non facile gestione.

Come può immaginare, sarebbero necessarie informazioni aggiuntive per capire maggiormente le dinamiche familiari di cui racconta e per comprendere come potersi muovere al meglio al loro interno, ma proverei comunque a fare insieme a lei alcune considerazioni:

di fronte alla risposta che i suoi genitori le hanno dato, ha provato a esprimere i suoi sentimenti e il suo punto di vista al riguardo? E’ riuscita a comunicare loro l’importanza che questa relazione ha per lei e di come il suo bisogno di presentargli il suo fidanzato nasca dal fatto che i suoi genitori siano figure per lei centrali?

Se, anche di fronte a questa sua apertura, la risposta dei genitori non risulti cambiare, rifletta e inizi ad interiorizzare uno dei più grandi insegnamenti con cui tutti, prima o poi, arriviamo a fare i conti: ognuno ha la responsabilità di sé stesso e non ha controllo su ciò che pensano e fanno le altre persone.

Se i suoi genitori sono irremovibili, questo lei non lo può cambiare e non è una sua colpa.

Ciò che però può fare, insieme al suo fidanzato, è accogliere la sofferenza che questa decisione dei genitori genera in voi e provare a cambiare atteggiamento mentale nei confronti di questa situazione: al di là dei tempi necessari ai genitori per conoscerlo, lei ha comunque la possibilità di continuare la sua relazione con il suo fidanzato? Ha comunque la possibilità di godere di momenti di felicità con lui? Di far crescere la vostra relazione e di renderla ancora più coinvolgente e forte?

Se la risposta a queste domande è sì, lei può dedicarsi fin da subito a coltivare la sua felicità. Questo è ciò che conta.

Si concentri su ciò che in suo potere, lasci andare dalle sue spalle le colpe che non sono sue e coltivi la felicità di cui può comunque godere, fin da subito.

Nella speranza di essere stata utile, le auguro un buon proseguimento e rimango disponibile per ulteriori chiarimenti.

Dott.ssa Lucia Vittone