Ho paura di perdere te
Sono separata. Un amico d'infanzia mi fa credere a tutte le sue parole d'amore, mi fa capire che il mio cuore è ancora aperto anche se sofferente... ma è sposato e si racconta infelice e solo con lei... mi dice frasi come: "Ho paura di perdere te, non lei... finisci i tuoi casini che poi farò io i miei..." Ma poi sparisce, e con lui la conoscenza portata avanti per anni. Si definisce incasinato, ma gli scappa di dirmi: "Non so se riuscirò mai a dirlo a lei..." Per me è chiaro che non vuole scegliere, probabilmente sta comodo così... Ma ora, con questo abbandono, mi chiedo perché? Quando lotti contro un marito che non ti bada e quando lo fa è verbalmente violento e decidi di lasciarlo, la dolcezza e la fermezza di quest'uomo in particolare ti possono stregare... Poi guardi i fatti e cade il palco... Ok, ma allora non va bene niente... Non va bene il quieto vivere e nemmeno il farsi sentire per essere chiari ed onesti... Perché non dirmi: "Ce la spassiamo?" Non so se avrei accettato, ma lo avrei stimato di più sicuramente...
Sembra che quest’uomo abbia risvegliato in te il desiderio di essere amata con dolcezza, vista, scelta — proprio nel momento in cui tu stessa avevi deciso di dire basta a un amore che non ti rispettava più.
La relazione con lui, anche se piena di parole intense, è rimasta sospesa tra possibilità e rinvii, tra promesse non mantenute e la sua ambiguità. Il punto che cogli con lucidità — “sta comodo così” — mostra quanto tu, pur coinvolta emotivamente, abbia conservato uno sguardo critico.
Non si tratta di pensare che “non vada bene niente”, ma di riconoscere cosa ti parla davvero di te in queste esperienze.Quali sono i tuoi bisogni affettivi più autentici, dove hai imparato a silenziarli, a razionalizzarli, o a minimizzarli... e come oggi puoi prenderli sul serio.
Questa non è solo una storia d’amore andata storta. È anche una chiamata a te stessa. Per interrogarti su cosa meriti davvero in una relazione, su che tipo di amore ti fa bene, su quale versione di te si attiva accanto a chi non sceglie — e su come poter scegliere tu, finalmente, in modo più libero.
Con affetto Manuela