Il flop della tanto attesa prima notte: da cosa dipende?

Sono molto delusa ed amareggiata, infatti dopo mesi di corteggiamento, di seduzione, di attesa… abbiamo finalmente fatto l’amore per la prima volta!

Pensavamo di essere compatibili, eravamo certi che sarebbe stato meraviglioso, mentre è stato un fallimento completo! Lui era “moscio” e le mie parti intime secche e senza alcuna eccitazione; alla fine lo abbiamo fatto, ma senza magia e io non ho nemmeno raggiunto l’orgasmo.

Comunque non voglio darmi per vinta: abbiamo deciso di riprovare, ma come possiamo fare per evitare un ennesimo fallimento  a letto?

Miranda

 

 

 

La vostra “prima volta insieme” è stata deludente, forse proprio perché troppo carica di aspettative, ansia e tensione. I motivi per cui la “vostra serata di passione” non ha dato l’esito sperato, possono essere tanti e non sempre riguardano solo la sfera sessuale.

Dopo un po’ di appuntamenti le vostre  aspettative hanno iniziato inevitabilmente ad aumentare: fra di voi c’era attrazione, sintonia, trasporto, ed entrambi volevate scoprire se eravate compatibili in tutti gli aspetti della vita di coppia: primo fra tutti a livello sessuale. Quando è  arrivato il momento magico, però, qualcosa è andato storto e ne siete rimasti molto delusi, negativamente stupiti. Vi voglio però rassicurare e tranquillizzare poiché capita spesso che la “prima volta insieme” non sia così “magica” come sperato. Le elenco alcune delle possibili cause:

 L’ambiente:  se la serata intima si è svolta a casa del partner, può capitare di trovarsi in una situazione che poco combacia con l’immagine che ci si è fatti l’uno dell’altra.. E' inevitabile che, in uno scenario che non combacia con le nostre “proiezioni”, il desiderio sia latitante e l’eccitazione bloccata dall’imbarazzo. Il consiglio allora, prima di spegnere la passione, è quello di organizzarsi per una notte insieme in un ambiente “neutro”.. ad esempio in una camera di hotel durante un week end romantico.

La novità: solo nei films i partners s’incontrano in un locale, ordinano un drink che non bevono e finiscono, immediatamente dopo, avvinghiati in una notte di fuoco. La realtà è un po’ diversa: per entrambi c’è la novità di un corpo da esplorare e l’imbarazzo di far entrare l’altro nella propria intimità e vulnerabilità, così non sempre l’eros si può esprimere al meglio. Sono necessari un paio d’incontri che permettano di creare complicità e di  rompere il ghiaccio prima di godere a pieno del rapporto sessuale.

Può capitare, altre volte, che durante la prima notte assieme si “testi” l’interesse reciproco. L’amore passa anche per il desiderio e se ci si rende conto di non essere pronti, oppure che il partner non è ancora totalmente coinvolto: in tal caso meglio aspettare quando ci sarà davvero “la voglia e l’interesse reciproco”.

Inoltre la timidezza, un poco di insicurezza ed imbarazzo remano contro la naturalezza e la spontaneità, pertanto  fate molto bene a volervi regalare una seconda opportunità: cercate di essere tutti e due più sereni, senza aspettative, ma siate naturali e fatevi trasportare dall’istinto e dalle sensazioni.

 

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Dott.Marco Rossi

Psichiatra, Psicoterapeuta - Pavia - Verona - Brescia - Milano

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