I bambini devono rispettare gli spazi dei genitori


Troppo spesso la nascita di un figlio fa diminuire drasticamente la sessualità di coppia, non solo immediatamente dopo il parto, ma anche quando i figli diventano più grandi.
Quando il bimbo cresce, si può ricorrere a nonni, parenti, amici o alla baby-sitter per avere qualche ora da dedicare alla coppia e alla vita intima. Fino ai 4 anni d’età del bambino, solitamente è previsto il sonnellino pomeridiano; quindi si possono sfruttare questi momenti per vivere l’intimità, oppure si può aspettare la sera dopo averlo messo a “nanna”. I momenti di tranquillità della coppia vanno sfruttati per vivere l’intimità, non per dedicarsi a cose come pagare le bollette o riordinare la cucina. Questa è la premessa!
Per il benessere della coppia  è bene porre con calma dei limiti che i piccoli devono imparare a rispettare. La camera da letto dei genitori, per evitare spiacevoli sorprese, è meglio che resti chiusa. Se i bambini chiedono perchè, si può spiegare che mamma e papà hanno bisogno di un loro spazio in cui farsi le coccole. Si possono utilizzare degli esempi che il bimbo può capire e che fanno parte della sua vita quotidiana, come: “Anche a te piace stare da solo con la mamma a fare le coccole e a leggere le favole prima di dormire, ecco anche mamma e papà hanno bisogno stare nella loro “camera dei giochi” dove possono farsi le coccole prima di dormire”.
Se dovesse capitare che il piccolo “piombi” in camera da letto mentre  si sta facendo l’amore, il mio suggerimento è: niente panico!.

Consiglio sempre alla coppia di interrompere per spiegare al bambino che mamma e papà si vogliono tanto bene e per questo stanno vicini vicini. Volersi bene è anche questo. Se  la coppia riesce ad offrire questo senso di naturalezza al proprio comportamento intimo, non solo ne guadagnerà in serenità, ma nello stesso tempo sarà in grado di dare la possibilità al bambino, una volta adulto, di vivere la propria sessualità con altrettanta serenità. Se invece la coppia si fa prendere dal panico, inizia a coprirsi ed urlare o strigare il bimbo cacciandolo in malo modo,  il risultato sarà di creare nel bambino un ricordo poco felice di ciò che succede tra mamma e papà e in futuro il suo atteggiamento nei confronti della sfera sessuale potrebbe risentirne ed esserne condizionato negativamente.


Ricordo anche che preservativi, anticoncezionali e i sex toys (se fanno parte della intesa intima della coppia),  vanno riposti in un cassetto lontano dalle manine curiose dei bambini. Se dovessero trovarli e chiedere a cosa servono, i genitori non devono far altro che dir loro la verità senza morbosità o imbarazzo. Inoltre è inutile entrare in dettagli non necessari e cercate un altro nascondiglio. In ogni modo, qualsiasi sia la situazione, la “mission” della coppia genitoriale  è quella di tenere viva l’affinità di coppia, la complicità e soprattutto  l’intesa intima.

 

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Dott.Marco Rossi

Psichiatra, Psicoterapeuta - Pavia - Verona - Brescia - Milano

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