Quando è l'uomo ad avere difficoltà nel raggiungere l’orgasmo

Quando io e mio compagno facciamo l’amore sembriamo entrambi soddisfatti ma a volte capita che la sua eiaculazione sia davvero scarsa, quasi inesistente. Secondo me lui finge di raggiungere l’orgasmo. Volevo sapere da lei se  anche gli uomini possono farlo? Oppure questo fatto è legato a un motivo fisico? E che cosa ci suggerisce di fare? Serenella

Il fatto che il raggiungimento dell’orgasmo da parte del suo compagno sia accompagnato solo da poco sperma, non significa assolutamente che lui finga, poiché l’intensità dell’orgasmo non si misura con la quantità di sperma emesso. Inoltre lei stessa scrive che la vostra intimità è appagante e siete entrambi soddisfatti. Vorrei però cogliere l’occasione della sua domanda per chiarire un punto molto importante della sfera sessuale maschile, che spesso viene trascurato, poiché si tende maggiormente a parlare di difficoltà  a raggiungere l’orgasmo da parte delle donne ( leggi anorgasmia) . Al contrario le difficoltà a raggiungere l’orgasmo non sono solo un disturbo sessuale femminile, ma riguardano anche gli uomini. L’impossibilità di arrivare all’orgasmo  è un problema di coppia che non coinvolge solo uno dei due partners, ma la coppia stessa, poiché danneggia l’intesa diminuendo soddisfazione e appagamento.

Mentre per la donna risulta più “facile” fingere l’orgasmo, per l’uomo è sicuramente più difficile, anche se bisogna fare chiarezza quando ci si rivolge alla sfera sessuale maschile, infatti spesso si confondono i termini di “eiaculazione ” e “orgasmo”. I due termini NON sono sinonimi: l’eiaculazione ( ossia l’emissione di sperma) è l’aspetto “meccanico” del processo, è la serie di contrazioni che portano alla fuoriuscita del seme stesso, mentre l’orgasmo è l’esperienza “mentale” che comprende la sensazione di massimo piacere. Nei casi in cui l’uomo non riesca ad emettere sperma, capita spesso che  ricorra alla finzione. La difficoltà riguarda generalmente individui molto controllati, molto concentrati sul lato prestazionale del rapporto e che hanno paura di lasciarsi andare ad emozioni intense. Questi uomini, così attenti a procurare piacere alla partner, non riescono ad abbandonarsi al proprio piacere. In altri casi il problema è derivante dall’ansia con cui  vivono la sfera sessuale. Ma la finzione maschile puo’ riguardare non solo “l’evento” puramente meccanico della eiaculazione, bensì puo’ riguardare il “vissuto” del rapporto intimo che si esprime attraverso l’esternazione del piacere. Così come spesso fanno le donne, che amplificano un godimento che in realtà non hanno provato, allo stesso modo gli uomini fingono di aver raggiungo un orgasmo molto più intenso di quello realmente vissuto. Da un punto di vista psicologico le ragioni che portano gli uomini a fingere l’orgasmo sono molteplici :

  • Il desiderio di non deludere la propria compagna, infatti anche se il problema è dell’uomo automaticamente la donna si sente “inadeguata”!. Per questo motivo gli uomini possono decidere di simulare il piacere per rassicurare la partner e per non farla dubitare del proprio potere seduttivo.
  • Il tentativo di evitare inutili discussioni o dover dare delle spiegazioni. Nel caso di rapporti basati sulla routine, manca la passione e la voglia di mettersi in gioco, per cui è più semplice e veloce “fingere”.
  • Altri uomini non arrivano all’orgasmo perché vogliono dimostrare di essere dei  veri “amanti”, e pensano che la partner dia un giudizio  sulla “durata” della prestazione. Le donne in questo caso devono imparare a non portare come esempio gli uomini “superdotati ed instancabili” ed a non fare richieste irreali che derivano dai media… ma dimostrare di volere un uomo “normale” e non un “ superuomo virile”.
  • Nei casi in cui una donna si accorga che il proprio uomo finge ripetutamente l’orgasmo, il suo comportamento non dovrebbe essere né risentito, né di rabbia e tanto meno di rassegnazione, ma è nel dialogo e nella comunicazione che si puo’ trovare un valido aiuto per risolvere il problema.
  • La donna dovrebbe assumere un atteggiamento rassicurante, ma evitare di trasformarsi in una crocerossina minimizzando con un “ non importa caro”, poiché così’ facendo aumenterebbe il senso di inadeguatezza maschile.
  • Dato che si tratta di un terreno delicatissimo, dove domande inopportune rischiano di suscitare risentimenti e chiusure, se l’evento è occasionale è meglio tacere, poiché  raggiungere l’orgasmo, tutte le volte, non è di certo un obbligo, e non lo si può pretendere come tributo. Le donne questo dovrebbero saperlo bene…..
  • Solo se l’incapacità a raggiungere l’orgasmo non è occasionale ma si ripete, si può provare a parlarne con piccoli cenni, per esempio dicendo: "Queste ultime volte ti ho sentito un po' meno coinvolto".

E’ importante che la donna si dimostri sempre accogliente in modo da incoraggiare il proprio uomo ad aprirsi, a lasciarsi andare. E’ invece  dannoso cercare ossessivamente risposte precise: in fondo una finzione occasionale non è significativa, è un ambito dell’affermazione della libertà individuale, e può essere una via di fuga per un uomo, magari solo stressato o demotivato, che, con discrezione, cerca solo di rassicurare la partner.

In ogni caso lei non deve preoccuparsi, poiché il suo ragazzo è appagato e soddisfatto dalla vostra vita sessuale, ma se ha qualche dubbio, la sola soluzione è quella di parlarne con lui in modo sereno e sincero.

Dott Marco Rossi

Psichiatra , psicoterapeuta , sessuologo

www.marcorossi.it

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Dott.Marco Rossi

Psichiatra, Psicoterapeuta - Pavia - Verona - Brescia - Milano

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