Mi chiamo Maria Assunta Consalvi vivo a Roma, la città in cui sono nata, che adoro.
Ho deciso di laurearmi in Psicologia in età adulta, provenendo da una realtà professionale apparentemente distante come l’analista di laboratorio. Dalle provette alla persona, il focus si è spostato ma sempre supportato da un atteggiamento di attenta ricerca e analisi dei dettagli.
Mi chiamo Maria Assunta Consalvi vivo a Roma, la città in cui sono nata, che adoro.
Ho deciso di laurearmi in Psicologia in età adulta, provenendo da una realtà professionale apparentemente distante come l’analista di laboratorio. Dalle provette alla persona, il focus si è spostato ma sempre supportato da un atteggiamento di attenta ricerca e analisi dei dettagli.
Il mio probabilmente non è stato un percorso “lineare” ma, ad oggi, sono sempre più convinta che per affrontare questo tipo di professione e le implicazioni emotive che comporta, maturità ed esperienza sono fattori importanti che arricchiscono in maniera sostanziale la qualità del lavoro clinico svolto con i pazienti.
Del mio lavoro mi piace poter essere il tramite attraverso il quale la persona riesce a ritrovare il proprio equilibrio. In sostanza aiutarla a superare le proprie fragilità per affrontare la vita con la consapevolezza necessaria qualunque sia il problema che l’affligge. Restituire, quindi, all’individuo la possibilità di sentirsi capace di scegliere e decidere autonomamente.
Il mio è un lavoro delicato, fare una buona anamnesi del paziente è fondamentale per avere la chiave d’accesso adeguata a quel singolo paziente che mi permette di poter sviluppare un piano di lavoro ben orientato.