Dott.ssa Maria Rita Sireus

Dott.ssa Maria Rita Sireus

psicologa psicoterapeuta e analista transazionale

L'importanza della psicoterapia nel trattamento della depressione.

L'importanza della psicoterapia nel trattamento della depressione.

La depressione maggiore rappresenta un disturbo mentale molto frequente nella popolazione generale, la cui incidenza è aumentata rapidamente negli ultimi 10 anni.
L’utilizzo della psicoterapia in pazienti affetti da depressione è fortemente raccomandato dalle principali linee-guida internazionali. La psicoterapia è indicata come trattamento esclusivo nelle depressioni lievi e moderate, mentre è raccomandata in associazione al trattamento farmacologico nella depressione grave.
Studi epidemiologici recenti relativamente ai disturbi depressivi evidenziano l’incidenza e la frequenza delle ricadute dopo la sospensione del trattamento farmacologico e di conseguenza ribadiscono la necessità di associare una psicoterapia sia durante che al termine di tale trattamento farmacologico.
È ormai dimostrato infatti che l’integrazione tra psicoterapia e terapia farmacologica determina un alleviamento dei sintomi, un miglioramento del funzionamento psicosociale della persona e migliora l’adesione al trattamento.

La psicoterapia con i soggetti depressi ha come obiettivo prioritario quello di migliorare la consapevolezza della malattia aiutando la persona ad accettarla e a rimuovere la convinzione che possa dipendere da lui o “creata dalla sua testa”, con conseguente senso di colpa e inadeguatezza.
I soggetti depressi spesso vivono la necessità di assumere dei farmaci come un fallimento personale, un qualcosa da evitare a tutti i costi, convinzione che porta frequentemente ad interrompere l’assunzione dei farmaci e comporta pesanti ricadute. In questa fase la psicoterapia mira a rimotivare il paziente rimuovendo le convinzioni disfunzionali su sé stesso e sulla malattia, per poter aderire al trattamento farmacologico con continuità e costanza. Il coinvolgimento della famiglia soprattutto nella prima fase è fondamentale perché anch’essa è nella maggior parte dei casi è portatrice di visioni distorte della malattia, influenzando pesantemente la percezione di sé del paziente.
Riconoscere la depressione come malattia a tutti gli effetti rimane ancora oggi un obiettivo da perseguire a livello sociale e individuale: rimuovere pregiudizi, luoghi comuni e false credenze rappresenta la prima vera tappa di ogni terapia, costituisce il primo passo per accettare se stessi, la malattia e la necessaria terapia. Ciò rende necessario, nel trattamento del paziente, il coinvolgimento della famiglia considerata strumento attivo e fondamentale del percorso. 

La depressione comporta una compromissione del funzionamento sociale non solo dell'individuo ma, nella maggior parte dei casi, di tutta la famiglia. Per questo essa diventa strumento e soggetto attivo della terapia, e può essere fondamentale nel determinarne il risultato.

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