Mia figlia non vuole fare ginnastica a scuola

Salve, sono mamma di una bambina di circa 5 anni. questo è l'ultimo anno di scuola materna,una volta alla settimana sempre nella stessa scuola frequenta il programma di educazione motoria (ginnastica)ma da sempre la bambina rifiuta di andare, con manifestazione di pianto isterico, in alcuni casi somatizza con mal di pancia ,di piedi etc... Ho parlato con la sua maestra di classe e di ginnastica e mi dicono che dopo, fa l'attivita' normalmente e tranquillamente.Non riesco a capire come mai ogni volta che arriva il giorno,si comporta come ho gia' prima esposto.A casa vuole fare mille e una capriole,danzare ecc. Quando le domando perche' non vuole fare la ginnastica a scuola,una volta mi dice che non riesce a farla bene,un'altra che gli fanno male i piedi e in questi ultimi tempi mi dice che“io voglio fare come voglio“.Sono un po' confusa,e non so che atteggiamento avere,solo che mi dispiace lasciarla sempre piangendo. Vi ringrazio dell'aiuto che mi potete dare e vi porgo cordiali saluti.

Gentile Sig.ra, ovviamente e' complesso darle una risposta perché in questo ambito non hanno senso generalizzazioni e ogni bambino ha una sua specifica personalità e un suo particolare modo di manifestare disagio o richiedere attenzioni.

Come prima cosa, e' importante mantenere, come già fa, uno stretto contatto con le insegnanti di ginnastica e di classe. Lei che è la mamma sarà sicuramente più in grado di qualsiasi esperto del caso di capire se ci sono modalità  relazionali di queste insegnanti che potrebbero disturbare la sua bambina.

Si mantenga in contatto anche con le altre mamme per capire se ci sono altri bambini che rispondono così alle ore di ginnastica.

Non smetta mai di chiedere a sua figlia di parlare di come sta e cosa sente. Capisco che lei si trova nel complesso dubbio di capire se semplicemente sua figlia si stia puntando su una attività che non vuole fare o se c'è un reale disagio. Provi a proporle di partecipare all'attività con la sola presenza, sollevando la dall'obbligo di mettersi in gioco. Potrebbe essere disturbata dal rumore, dal movimento eccessivo, dal timore di metteresi a confronto in un ambito che controlla meno. Chieda alle insegnanti di trovare forme intermedie di partecipazione alle attività e osservi come reagisce. Se la scuola glielo permettesse non sarebbe male poter osservare sua figlia durante queste attività ma mi rendo conto che per la scuola e' difficile accettare simili proposte.

Sua figlia fa attività sportive anche al di fuori della scuola? Ciò potrebbe aiutare la piccola e lei a capire meglio cosa succede a scuola o se c'è una specifica difficoltà nello svolgere attività motorie.

Spero di esserle stata d'aiuto anche se son di non pietre dare nessuna risposta certa.