Matrimonio

Salve, mi chiamo Alessia e ho 29 anni. Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 7 anni e conviviamo a Londra da 4. Dal nostro quarto anno insieme, io ho iniziato a mettere in mezzo l'argomento matrimonio, ma lui ha sempre reagito male: si spaventava e mi dice "si poi vediamo", provando un senso di vuoto in me. Da quel momento, ogni volta che apro il discorso, mi fa sentire scomoda perche nessuno vuole parlare del matrimonio e avere risposte del genere. Vorrei sognare con lui, ma allo stesso tempo i miei sogni a occhi aperti mi avvelenano distorcendo la realta. Nel 2022, avevamo pianificato di tornare in Italia e ci eravamo dati un anno di tempo prima del matrimonio. Poi imprevisti dell'ultimo minuto hanno cambiato i piani e siamo rimasti a Londra. Ovviamente, il progetto del matrimonio e stato posticipato, cosi abbiamo pianificato per settembre 2024. Ovviamente, siccome stiamo parlando di un evento del genere, ci vuole del tempo per organizzarlo: io non voglio niente di troppo eccessivo, ma voglio almeno avere la certezza che le date ci siano. Cosi gli ho dato un ultimatum a meta novembre, ed era d'accordo. Poi, pero, ieri abbiamo riaperto l'argomento e lui era di nuovo confuso, non sapeva se era pronto per un passo del genere. Lui e piu aperto alla prospettiva di avere figli (tra due anni dice) che al matrimonio. Sono 3 anni che aspetto e non so cosa fare. Credo che lui temi che il nostro rapporto si incrini o cambi dopo il matrimonio.

Gent.ma Alessia,

Il matrimonio è un passaggio simbolico, qualcosa che davvero incide nella vita di una persona e della coppia... Può capitare che questa scansione simbolica venga vissuta come difficile, impossibile oppure qualcosa "di troppo"nonostante si ami davvero il proprio partner. Sarebbe il caso di approfondire la questione, cercando di capire cosa spaventa tanto lui e quali pensieri, consci o inconsci, ci sono dietro...

Cordialmente,

Dott. Massimiliano Rielli