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Dott.ssa Maura Livoli

Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicoanalista, Consulente tecnico

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Bacio significato psicologico | Emozioni durante un bacio

Per ricordare baci famosi basta pensare al "Bacio" di Klimt, o a quello di Romeo e Giulietta, senza traslasciare quello presente sull'incarto dei Baci Perugina o quello dei dolcissimi fidanzati di Peynet. Di immagini ve ne sono molte che richiamano la nostra fantasia, ma bisogna cercare di saperne un po' di piu' per comprendere meglio la nostra relazione col partner. Il bacio che si dà sulla bocca con una penetrazione della lingua nella bocca dell'altro, piu' precisamente quello che esiste tra due amanti o tra due innamorati, oltre a contenere espressioni di profondo scambio affettivo, contiene elementi erotici ed istintuali.

I latini usavano il termine "suavium", inteso come atto di fedeltà che si offriva alla futura sposa, eppure molte volte, questa espressione di profondo desiderio, preludio anche di un rapporto erotico successivo, spesso manca. Io in questo studio, mi sono occupata solo degli aspetti psicologici, quelli virali non sono stati presi in considerazione.

Ho formulato diverse ipotesi, ma la spiegazione piu' attendibile ho dovuto ricercarla nel mondo freudiano, e cioè nell'inconscio dei soggetti. Il contatto corporeo è l'espressione dell'intimità fisica ed il bacio è il piu' potente canale di comunicazione.

Un campione di 100 studenti, di cui 50 maschi e 50 femmine, tra i 19 ed i 25 anni, scelti casualmente presso la facoltà di Psicologia dell'Università La Sapienza di Roma, alla seguente domanda: "Baci normalmente il tuo partner/la tua partner o preferisci non farlo perchè ti dà fastidio?" La risposta è stata:"Non bacio normalmente perchè mi dà fastidio" per il 28% dei maschi, contro il 19% delle femmine.

Dopo un'indagine con questi risultati sono andata a ricercare le cause che portano al diniego del bacio, nonchè i motivi che inducono a provare sensazioni di disgusto e di fastidio.

Una prima osservazione evidenzia quattro elementi in cui i soggetti carenti in questa espressione affettiva sono :

1) rigidi e con pochi schemi mentali;

2) con poca stima di se stessi;

3) reduci da un rapporto conflittuale con la famiglia d'origine;

4) piu' apprensivi ed ansiosi nella comunicazione interpersonale.

Brevemente, analizzo i diversi aspetti. La rigidità e la pochezza di schemi mentali si identificano con "la paura di esporsi, coinvolgersi troppo ... e poi non saper gestire la situazione" e tale atteggiamento è l'espressione di una profonda insicurezza. La poca stima di se stessi si aggancia alla difficoltà nella comunicazione interpersonale e tutto ciò si annida nel rapporto conflittuale, quasi anaffettivo o iperprotettivo  con la famiglia d'origine.

Nell'espressione del bacio, il soggetto si espone a livello affettivo ed emotivo, con implicazioni sul piano sessuale. Il diniego contiene una protezione dell'Io che non sa gestire minimamente la pulsione, l'Es ed ha paura di rischiare. Questo meccanismo trova la sua matrice nell'incapacità di costituire legami affettivi, essendo presenti alcuni sentimenti ostili alla donazione di se stessi. Inoltre, la formazione di rappresentazioni mentali del passato che, in questi casi, si riaffacciano alla mente e creano dei flash da parte della memoria rafforzano l'insicurezza e la diffidenza del soggetto, generando il distacco e la mancanza del "vero bacio".

Un partner che non bacia va osservato, perchè è colui che per tutto il tempo della relazione mantiene prevalentemente un atteggiamento egoistico, senza, di fatto, provare ad amare profondamente e come scrisse Dante "amar vuol dir trasumanar".

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