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Dott.ssa Maura Livoli

Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicoanalista, Consulente tecnico

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  • Roma
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beneficio rapporto bambini-animali domestici

É molto frequente sentire bambini che esprimono il desiderio di un animale domestico, in genere di un cane. Spesso, i genitori non sono favorevoli, sia per l'impegno che comporta un animale che vive in casa, sia per motivi igienici della casa stessa, nonché della salute del bambino. É ancora una credenza popolare ed abbastanza comune il fatto che gli animali siano portatori di malattie.

Quest'aspetto, prettamente medico, é opportuno che lo chiarisca un collega medico, a condizione che non sia egli un fobico rispetto agli animali domestici. Mi occuperò in breve del problema psicologico del bambino, quando manifesta questo desiderio. Partendo dal fatto che un input di frequente lo dá il compagno di banco o di giochi che già possiede un cane o un gatto e che spinge il bambino, che ancora non lo ha all'espressione ed alla specifica richiesta "voglio anch'io un cane o gatto", tolto questo elemento di somiglianza con l'altro, é opportuno che i genitori stiano attenti al momento storico in cui nasce la richiesta con maggior vigore. Spesso, essa nasce in relazione a problemi familiari o a disagi scolastici ed in quel momento, il bambino non vuole soddisfare un semplice capriccio, ma sta manifestando un vero e proprio bisogno.

Infatti, in questo caso, egli cerca di compensare il disagio o addirittura la sofferenza che sta vivendo spostando la sua dimensione affettiva su un altro soggetto vivente cane o gatto che sia. Nella circostanza specifica, non comprendere che si tratta di un "bisogno" e non accontentare il bambino é espressione di un'ulteriore frustrazione a cui lo si induce. La negazione quando l'ambiente circostante é precario e difficile da sopportare diventa un elemento quasi abbandonico del tipo "non mi comprende nessuno, nessuno capisce quanto io sto male". É evidente che il bambino va accontentato, ma anche responsabilizzato alla gestione dell'animale, alla sua cura ed al suo soddisfacimento alimentare. Certamente, la scelta della razza va valutata in base al tipo di appartamento in cui si abita, anche se la scelta di un cane piccolo nella gestione é più semplice per tutti. É opportuno ribadire che le separazioni dei genitori, anche le più civili e apparentemente serene, rappresentano per i bambini sempre un"trauma" perché nel loro mondo i genitori li vogliono uniti.

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