Dott.ssa Maura Livoli

La ricerca della " fisicità perfetta", del "corpo bello" é una delle preoccupazioni più frequenti nelle ragazze, ma anche nelle donne adulte. In realtà, l'origine di tutto ciò deriva da una "bassa autostima" che viene trasferita in una pseudo-sicurezza che può dare un "corpo perfetto".

Non é la ricerca del "bello" che si contesta e che é sempre esistita in tutta la storia dell'uomo, ma é l'unicità del problema - da diventare quasi primario e fondamentale - soprattutto, nelle ragazze. In realtà, la forte emulazione ai modelli proposti dai media, che oggi hanno una influenza maggiore rispetto al passato, spinge tutta l'attenzione verso il proprio corpo.

Si ricorre ai ritocchi ed agli interventi di chirurgia plastica in ogni parte del corpo, per lo scopo di "apparire", di "essere guardate", senza più pensare che il "corpo bello" senza una "psiche sana" é come avere una bella cornice, di cui manca il quadro. Tuttavia, questo spostamento verso l'immagine corporea "perfetta", non é un fatto casuale, ma sociale, in quanto non dando più importanza ai valori esistenziali veri, bisogna ricercarne altri che, ovviamente si annidano nella superficialità.

Se ogni ragazza, riuscisse a pensare che oltre il corpo, esiste il cervello - considerato anche il fatto che il più bel corpo si logora con gli anni - forse, ci sarebbe più benessere e soprattutto, meno depressione. Del resto, non é possibile credere che tutto il valore di una persona, sia legato ad "un corpo", eppure se non si ricerca la stima di se stessi attraverso comportamenti sani e di miglioramento nel sociale, il soggetto resta fermo ad un semaforo "rosso", che mai diventa "verde".

Ad accentuare questa "bassa autostima" vi é la disgregazione delle famiglie che resta una realtà, comunque, destabilizzante e che, ancora una volta, determinando l'isolamento interiore dei figli, proietta la loro attenzione verso il mondo esterno.  

Tuttavia, il "corpo bello" attecchisce anche i ragazzi, ma la diversa forma mentis arcaica (dell'uomo che caccia e della preda che viene catturata - preda appetibile) resta di minor rilievo.