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Dott.ssa Maura Livoli

Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicoanalista, Consulente tecnico

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I Test Psicologici: cosa sono e a cosa servono?

I Test Psicologici sono degli strumenti per misurare aspetti della mente, attitudini e persino per valutare la personalità nel suo insieme.

L'aspirazione di quantificare le caratteristiche della mente risale già alla metá dell'Ottocento, quando ci furono i primi tentativi di applicare i metodi delle scienze esatte alle qualità psichiche, attraverso l'invenzione dei primi test, definiti proprio "psicometrici".

Affinché un test possa essere riconosciuto, deve rispondere a determinate caratteristiche:

1) attendibilità, standardizzazione e ripetibilità;

2) rappresentatività delle funzioni psichiche;

3) valutazione, campione normativo e taratura;

4) misurazioni delle differenze individuali.

 

Il punto 1 sta ad indicare che gli stimoli che costituiscono i test, chiamati "item" sono rigorosamente standardizzati e somministrati in modo altrettanto standardizzato (cioè, le istruzioni indicative sono sempre le stesse. É proprio la standardizzazione a garantire l'attendibilità dello strumento, vale a dire la ripetibilità, ovunque, compatibile con il campione (normativo di riferimento).

La rappresentatività delle funzioni psichiche (punto 2) indica che gli stimoli sono rappresentativi di una specifica funzione e tale aspetto fa presumere che lo stimolo prenda in considerazione soltanto ciò che con esso si vuole misurare.

La valutazione e la taratura (punto 4) stabiliscono che le risposte del soggetto vengano codificate in modo completamente indipendente dalla valutazione soggettiva del testista, ricavando punteggi confrontabili con valori standard (i valori standard si riferiscono ad un campione normativo rappresentativo della popolazione da cui sono stati presi i soggetti sottoposti ad esame), ed é proprio l'attività di ricerca compiuta dagli inventori dei test per garantire la standardizzazione dei punteggi che si chiama "taratura".

Pertanto, é sulla base dei punteggi standard ottenuti con la taratura, che si possono quantificare le differenze tra i soggetti nelle prestazioni al test, più precisamente nell'area psicologica di cui il test é rappresentativo (punto 4). Con queste indicazioni, é facile comprendere quanto i test pubblicati sulle riviste o trasmessi mediante i media corrispondano soltanto a dei passatempi o a momenti di relax, senza alcuna scientificità e, soprattutto, attendibilità.

L'applicazione dell'utilizzo dei test si ritrova in campo scolastico, giuridico e psichiatrico e l'uso dei test psicometrici può dare risposte complete ed esaustive su larga scala, consentendo una buona, per non dire ottima, comprensione della mente umana, rispondendo a precise esigenze e a specifiche domande.

Per le problematiche dei bambini trovano una grande applicazione i test grafici (disegni con carta e matita), mentre per un'indagine di personalità sugli adulti si utilizza molto il Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI) nella sua versione integrale 1 e ridotta 2, che risponde ai seguenti aspetti: le problematiche del soggetto, dove si articolano le sue difficoltà (le aree della sua personalità e le sue specifiche carenze funzionali), per addivenire alle possibili strategie da adottare in relazione sia alla situazione intrapsichica che relazionale e contestuale.

Un'indagine anche del mondo inconscio del soggetto trova la più alta e valida risposta nel Test proiettivo di Rorschach, costituito solo da Tavole da vedere e, ciascun soggetto vede ciò che vuole. Invece il T.A.T., (Thematic Apperception Test) anch'esso Test proiettivo - ma meno usato - é costituito da fotografie in cui ciascun individuo racconta una storia. L'ultima tavola, numerata come 16 ma, é completamente bianca ed il soggetto deve raccontare con la sua fantasia la storia che gli viene in mente, sempre mantenendo la stessa consegna, cioè: cosa é accaduto prima, cosa accade ora, come finirà la storia. Esistono poi test attitudinali, test di intelligenza, e se ne riconoscono come strumenti validi ed ufficiali più di 3000 nel mondo. La psicodiagnosi, cioè la diagnosi della psiche mediante i test, in questa società altamente tecnologica ha trovato, e trova continuamente un'applicazione notevole in quanto, le stesse correzioni dei test possono essere effettuate mediante il computer con la possibilità di errore pressoché nulla, in quanto é lo strumento meccanico che procede ai calcoli, alle percentuali, agli scarti, all'individuazione dei livelli di significatività e al ricavo di qualsiasi tipo di valore numerico da confrontare poi con quelli standard.

 

 

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