Dott.ssa Maura Livoli

CHE COS'E' LA SEDUZIONE: ALCUNE INDICAZIONI

L’argomento della seduzione è sempre stato delicato e complesso in quanto ricco di immagini, associazioni e va osservato da diverse prospettive ed angolazioni in quanto racchiude in sé ancora lati oscuri, misteriosi ed anche inesplorati.

Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è imbattuto, anche se superficialmente nella lettura di qualche articolo o manuale riguardante le “tecniche della seduzione” cercando di apprendere informazioni e trasferirle su campo, un po’ da autodidatta, alla prima occasione.

Tutto può apparire profondamente chiaro, ma nel momento in cui ci si imbatte nello sperimentare il “quid”, sembra complesso e difficile l’applicazione. Si finisce spesso per sentirsi inesperti, impacciati, pur sapendo a quale standard comportamentale adattarsi, ma senza purtroppo esserne capaci.

La capacità di seduzione dell’altro sembra apparire come un abito elegante visto in una vetrina di un negozio e che vorremmo indossare, ma nel momento in cui proviamo ad indossarlo ci sentiamo inadeguati, goffi, quasi ridicoli.

Con questa percezione della realtà la capacità di attrarre gli altri potrebbe essere vissuta come inganno o addirittura come finzione, trascurando un aspetto primario della seduzione che è il suo essere, precisamente una modalità particolare che ciascuno possiede, una interazione di entrare in rapporto con se stesso, con gli altri e con tutto il mondo circostante.

Il vero problema si colloca nella profonda insicurezza che l’uomo ha in sé e che gli impedisce di valutare la sua unicità e la sua individualità, cercando sempre di più di uniformarsi a dei modelli pre-costituiti e andando alla ricerca di confronti e di perfezionismi esasperati sperando che è lì la collocazione della sua abilità seduttiva.

Il mondo virtuale di Internet, con tutte le chat di incontri, i suggerimenti ed i consigli per “l’abbordaggio facile” conduce ad una seduzione priva di spontaneità in cui imperano approcci superficiali, vuoti, troppo artificiosi e spesso, ognuno si mostra per quello che non è realmente. Si finisce per vedere la seduzione, un aspetto di forma più che di sostanza, esaltando modalità espressive fittizie.

Non bisogna credere che di fronte alle sfide che ogni incontro amoroso presenta, si può avere la giusta indicazione per “la seduzione ad hoc” senza minimamente considerare quali e quante siano le variabili di tipo affettivo che potrebbero presentarsi nell’altra persona. Le persone che cercano di apparire diverse da quello che sono realmente, sono quelle che hanno maggiori difficoltà ad esprimere le loro emozioni, ponendo delle barriere nell’incontro e diventando quasi grottesche.

La comunicazione non è mai completamente innocua e come affermò Watzlawick nel 1969 nell’opera “Pragmatica della comunicazione umana” risulta “impossibile non comunicare”.

Quindi, modificare le strategie di seduzione può essere utile per chiunque desideri di migliorare la qualità dei propri rapporti umani solo se esse entrano in armonia con quelle che sono le proprie caratteristiche personali, al fine di apparire naturali e spontanei. L’abile seduttore è colui che non rinuncia ai modelli da imitare, ma cerca di renderli vicini alla sua esperienza e alla sua realtà, per trovare uno stile valido e vincente.

Se poi da soli non si riesce, ci si può sempre rivolgere ad un terapeuta che insegni a migliorare la comunicazione con il proprio “io” e con gli altri.