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Dott.ssa Maura Livoli

Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicoanalista, Consulente tecnico

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  • Roma
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Transfert verso la mia psicologa

Salve a tutti spero potete aiutarmi,
sono una ragazza e mi sono rivolta ad una psicologa per problemi di autostima e per cercare di superare alcune delusioni della mia vita, soprattutto in ambito amoroso.

La mia e' una psicologa-terapeuta-sessuologa. Lei e' stata la mia prima e unica psicologa, purtroppo non avendo un lavoro fisso, abbiamo concordato di fare una seduta ogni 15 giorni.

Gia' dalla seconda seduta sento che provo un'attrazione fisica nei suoi confronti, ho resistito molto a dirlelo, ma alla fine mi sono fatta coraggio, mi ha visto che stavo male per questa cosa, ma lei non si e' espressa a riguardo...da quel momento ho pensato che era meglio non andarci piu', ma alla fine ho sempre preso appuntamento.

Nelle sedute successive non ne abbiamo piu' parlato di questa cosa, non so cosa pensa lei di me ora, mi trovo molto imbarazzata e mi sento 'stupida', sa che mi piacciono le donne e non vorrei che pensasse delle cose brutte su di me.

Non ho avuto molti miglioramenti da quando sono con lei, ma al momento abbandonarla non ci riesco proprio...non so nemmeno come dirlelo...non vorrei che poi mi pentissi in futuro e l'idea di iniziare un altro percorso con un altro psicologo non ne sono convinta...

Penso sempre a lei giorno e notte, e' un tormento e non so gestirlo piu' di tanto penso anche perche' nei sentimenti sono una vera e propria catastrofe, sono stata innamorata di donne che non mi hanno mai corrisposto e ho paura ancora di soffrire molto.

Temo anche di una sua reazione negativa nei miei confronti e se succedesse la cosa mi farebbe stare ancora peggio.

Ho letto su internet che questa cosa si chiama transfer ed e' piuttosto normale.

Grazie a chi mi rispondera'.

Gentile signora, la sua psicologa deve rispondere al suo trasfert con il contro-trasfert. Lei non deve sentirsi giudicata - soprattutto dalla Sua psicologa - e deve essere in grado di essere se stessa e manifestarsi nella sua interezza. Se la gestione di questa “attrazione” non viene ben fatta cambi rotta e si rivolga ad un’altra collega per ristrutturare la sua dimensione affettiva, considerato il fatto che lei si definisce “una catastrofe”. Continuare ad andare da questa psicologa se non chiarisce bene la sua realtà non le consente alcun percorso ed alcun miglioramento. Poi...decida Lei. Auguri

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