Rapporto ossessivo madre-figlia

Io vengo da una famiglia difficile, con un padre che crede di essere onnipotente ed una madre debole. Mi hanno sempre criticato su tutto, mia madre mi ha sempre detto di non risponderlo ed io così ho fatto fino a poco tempo fa,quando ho capito che era sbagliato non controbattere. Lei ha avuto con me, fino a quando non le ho fatto capire ke sbagliava, un atteggiamento ossessivo, mi chiamava in continuazione, mi stava sempre a guardare e criticava in continuazione. Io oggi soffro di alcuni problemi nell'ambito interpersonale: non riesco ad essere me stessa come veramente sono;a volte vorrei dire delle cose ma mi blocco per paura di sembrare ridicola, ho un atteggiamento evitante ma io non sono così realmente. A chi dovrei rivolgermi per farmi aiutare, uno psicoanalista, uno psicologo cognitivo-relazionale, o qualcun' altro? Aiutatemi non sò più ke pesci prendere. P.S. Ho vent'anni e la mentalità chiusa di mio padre mi ha impedito di avere storie con ragazzi, di rapportarmi (in generale) normalmente con le altre persone. Grazie
Cara Alice, penso che ogni specialista proporrà il modello psicologico più vicino alle proprie conoscenze. Io penso innanzi tutto che sia importante per te farti aiutare per superare queste difficoltà. Personalmente credo che uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale sia il più adatto. A Palermo può rivolgerti, per avere nominativi di professionisti all'Istituto Tolman, sede di una scuola molto seria.