Dott.ssa Menita Crucitti

Dott.ssa Menita Crucitti

psicologa psicoterapeuta specialista in terapia breve strategica

Come affrontare le paure dei bambini

L'uomo porta dentro di sé le sue paure bambine per tutta la vita. Arrivare a non avere più paura, questa è la meta ultima dell'uomo.”
Italo Calvino

 

Cosa succede nella mente di un bambino per far si che una situazione, un luogo, un oggetto, apparentemente innocuo diventino fonte di angoscia inesauribile?

Se osservate un bambino impaurito vedrete il terrore nei suoi occhi, nel suo quasi immobilismo, nella sua incapacità di ragionare e di essere rassicurato.

Lavorare con le fobie dei bambini è una sfida importante, poiché permette di sbloccare meccanismi che altrimenti potrebbero cronicizzarsi impedendo una sana evoluzione del bambino.

Occorre inizialmente evidenziare l’importanza della legittimazione delle paure, nessuna paura seppur illogica ed irrazionale va svalutata o disconfermata, poiché appartiene al vissuto esperienziale del bambino e come tale è materiale fondamentale da cui partire.

Quindi accogliere ed ascoltare ciò che sente.

Occorre altresi’ lavorare sul vissuto emotivo e cognitivo sottostante alla paura e soprattutto sulle sensazioni corporee ad essa associate: insegnare al bambino cosa pensa quando sperimenta la paura (cognizioni), cosa prova (emozioni), cosa sente (vissuto corporeo).

 Quindi insegnare a controllare questi aspetti attraverso delle tecniche (immaginative e di rilassamento),  che consentano di abbassare i livelli di ansia sperimentati.

Nella mia esperienza i bambini sono assai competenti e facilmente plastici per fronteggiare le problematiche che gli si presentano, purchè siano attrezzati di strumenti e strategie adeguate.

Il contributo dei genitori, in tal senso, è fondamentale, poiché oltre ad offrire informazioni preziose sul vissuto del bambino può indicarci elementi utili sulla nascita e l’evoluzione della fobia, ma anche sul funzionamento familiare e lo stile genitoriale, sugli atteggiamenti utilizzati nei confronti del bambino in relazione alla sua paura e sulle strategie sinora adottate.

Il bambino deve diventare protagonista del percorso di cura e tracciare insieme al terapeuta ed ai genitori la mappa da utilizzare, usando anche le sue competenze, le sue risorse, le sue ancore, facendo sì che sperimenti un senso di autoefficacia e di autocontrollo che diventeranno un importante e prezioso patrimonio per il suo futuro.

Ogni bambino ha dentro di sé le risorse per poter affrontare le sue paure, dobbiamo solo insegnargli ad usarle.

 

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