Dott. Paolo Ciotti

Dott. Paolo Ciotti

Psicologo, Psicoterapeuta, Ipnotista, Practitioner E.M.D.R.

Difficoltà di attenzione

Buonasera,
ho un bimbo di quasi 7 anni che da sempre ha mostrato delle caratteristiche particolari: di grande intelligenza, brillante, una grandissima memoria ma, da sempre, difficoltà di attenzione. Ora che ha quasi 7 anni in tutti gli ambiti mi riportano di un bimbo molto acuto ma che fa fatica a MANTENERE L'ATTENZIONE. Se la cosa lo interessa (appassionato di anatomia e astronomia ) non si riesce nemmeno a farsi ascoltare poichè è cosi concentrato da non ascoltare nemmeno. Ma nella maggior parte del tempo tiene la concentrazione per un po', poi si spazientisce e non segue le regole, non rispetta le consegne, fa lavori poco precisi e fa errori di distrazione. Questo lo vedo personalmente, ma mi viene riportato anche dall insegnante (che lo ha sottolineato molto anche nella pagella, dove ha ricevuto tutti e 10 ma un intermedio per quanto riguarda il livello di apprendimento) dall insegnante di ginnastica artistica (che pratica a livello pre agonistico per 4 volte la settimana, 3 ore ciascun allenamento) e dalle altre figure di riferimento che lo seguono. chi conosce mio figlio mi ripete sempre la stessa storia. A questo punto però io vorrei aiutarlo, non solo aspettare come suggerisce l insegnante. Cosa posso fare? vorrei aiutarlo a stimolare l attenzione e capire se vi è un vero disturbo (adha, apc o altro) o se è solo carattere. Tengo a precisare che non è iperattivo perchè, se vuole, sa contenersi tranquillamente, solo molto distratto. Cosa posso fare? esistono specialisti o test che si possono fare?
vi ringrazio in anticipo.

Gentile Laura

dopo aver letto il suo racconto le indico che certamente vi sono specialisti a cui rivolgerti. Il medico neuro psichiatra infantile, se pensa che il problema della mancanza di concentrazione in assenza di iperattività gli causi problemi di adattamento a scuola e nella vita, uno psicoterapeuta che lavori con famiglie e bambini, ve ne sono molti nella nostra provincia, o semplicemente uno psicoterapeuta familiare per iniziare a riflettere voi genitori sulla situazione prima di scomodare il bambino (che sarebbe il primo passo consigliabile). Se lo desidera possiamo parlarne al telefono e vedere cosa si può concretamente fare. Cordiali saluti