Dott. Paolo Fratàgnoli

leggi (12)

Dott. Paolo Fratàgnoli

Psicologo, Psicoterapeuta

Vicini con figli e litigi continui

Buongiorno, da un paio di mesi ho cambiato casa ed accanto a me abita una coppia di ragazzi molto giovani (penso lei abbia sui 24 anni e lui un po' più grande) con due figli (uno sui 4/5 anni e l'altra penso di meno, attorno ai 2/3. I problemi si sono presentati fin da subito. Urla, schiamazzi, insulti da parte dei genitori sia tra di loro che, ed è soprattutto la cosa che mi preoccupa di più, verso i figli. Frasi come "sei un figlio di merda" o "ti prendo a calci in culo" sono all'ordine del giorno, ma anche urla per interrompere i pianti del bambino più grande che povero, passa gran parte del suo tempo a casa a piangere. Premetto e sottolineo che non ho visto né percepito alcun tipo di violenza fisica né nei confronti dei figli né fra i due genitori. Penso che in quella casa ci sia un grandissimo disagio interiore, due ragazzi che si sono trovati a vivere una vita che non volevano, cosa che li porta ad essere enormemente frustrati e quindi a sfogare la propria frustrazione sui loro figli. A me sinceramente fa molto male pensare che un bambino debba sentirsi dire frasi come quelle riportate precedentemente perché penso che in primo luogo non possa comprenderle ed in secondo luogo non siano verosimili, vista la davvero giovane età dei bambini. Io non me la sento di giudicare ma sentire dei bambini così piccoli passare le giornate a piangere mi spezza davvero il cuore. Vorrei poter in qualche maniera intervenire ma ho paura di gettare quei bambini in un inferno ancora più grande e destabilizzante. Sottolineo di nuovo che non ho percepito in alcun modo alcun tipo di violenza fisica. Grazie per gli eventuali consigli su come agire.

Salve Ivan credo di comprendere il suo dispiacere e concordo che intervenire potrebbe finire per creare problemi maggiori. Per quanto possa dispiacere, questa situazione non è in suo controllo tantomeno sua responsabilità. Per propiziare un prossimo futuro in cui potrebbe entrare nell'argomento e provare a consigliare o aiutare i genitori, può trovare adesso qualche occasione intanto per conoscerli..

domande e risposte

Dott.Paolo Fratàgnoli

Psicologo, Psicoterapeuta - Arezzo - Siena

  • Depressione
  • Disturbo ossessivo compulsivo
  • Disturbi alimentari
  • Ansia generalizzata
  • Attacchi di Panico
  • Abbuffate compulsive
  • Dipendenza emotiva
  • Crescita Personale ed Esistenziale
  • Ansia
  • Anoressia nervosa
  • Bulimia
  • Ipocondria
CONTATTAMI