Come posso uscirne?

Buonasera,
Mi sono decisa a scrivere in questo forum in quanto mi trovo in una situazione alquanto particolare, almeno a mio avviso.
Sono una ragazza poco più che trentenne, spigliata, in perfetta salute, di bell aspetto, con un carattere socievole, una bella cerchia di amici e un buon lavoro. Una vita normale nella quale non è possibile trovare apparente motivo di cui lamentarsi.
Da circa un anno e mezzo si è conclusa per me una relazione importante piuttosto travagliata, da quel momento credo di essere entrata in uno stato di apatia o anaffettivita (mi scuso per la mia ignoranza in materia). In breve, non riesco più ad affezionarmi a una persona del sesso opposto, per quanto mi sforzi mi è impossibile lasciarmi andare. Ho frequentato diverse persone ma, per tutti, trovo dei difetti o comunque dei motivi che mi convincano non siano adatte a me (per quanto invece razionalmente non abbiano nulla di sbagliato, anzi). Mi ritrovo a frequentare uomini, allontanarli di proposito e dopo tempo rimpiangerli (per poi magari chiedere una seconda occasione di frequentazione e ripetere da capo il tutto).
Spesso mi chiedo se il problema non risieda nel fatto che io sia ancora troppo legata al mio ex fidanzato ma, anche qui, passo da giornate in cui penso di aver perso L 'amore della mia vita a giornate in cui sono più che convinta che sia stato meglio così.
Non riesco a capire quale sia il mio problema, Ho sofferto molto per la fine della mia ultima relazione e anche ora capitano ancora giornate “no” in cui mi sembra non ci sia via d uscita e vedo tutto nero ma in confronto a ciò che ho passato, non me ne preoccupo più di tanto. Sono però convinta che finché non riuscirò a mettere completamente da parte il passato e ricominciare un nuovo percorso con qualcun altro, non finiranno di esserci queste giornate negative. Ma come è possibile se ogni volta allontano qualsiasi opportunità di ricominciare?
So che non e un grosso problema, ma per me sarebbe importante capire cosa fare per poter uscire da questo “circolo”.

Grazie

Gentile Chiara,
l'aspetto che più mi ha colpito della sua lettera è questo: lei parla di sé in termini molto positivi, si definisce socievole e spigliata, con molti amici e un buon lavoro, oltre che di bell'aspetto. Eppure sembra che la sua intera vita ruoti attorno alla ricerca di un partner e al rimpianto rispetto ad un legame sentimentale del passato.
A mio parere, in questo momento sarebbe necessario, per lei, fare una cosa diversa: fermarsi un momento a comprendere meglio i suoi bisogni e le sue priorità, il modo in cui vuole impostare la sua esistenza da ora in avanti. A 30 anni non si è più “ragazzi”, come lei si definisce, ma adulti e penso che potrebbe essere questo delicato passaggio a spaventarla.
Con il supporto di un professionista sono certa che lei riuscirebbe ad uscire da questo “circolo” e ad affrontare le sue giornate con maggior sicurezza e soddisfazione.
Mi piacerebbe poterla incontrare per lavorare con lei su questi temi: non esiti a contattarmi a questo numero: 3477258254 o scrivendomi all'indirizzo mail: r.altieri71@gmail.com.