E' normale sentirsi in crisi per la perdita di un'amicizia?

Buongiorno, l'anno scorso a seguito del divorzio di una mia amica (E) ci siamo riavvicinate. Con E ci conosciamo da più di 10 anni e anche se non c'è mai stato un rapporto stretto io l'ho sempre considerata un'amica, ma ci eravamo un pò allontanate per via del suo ex marito. L'anno scorso da settembre 2018 mio marito si è trasferito all'estero per lavoro per 1 anno e, durante la sua assenza causa miei problemi fisici dati da un'ernia lombare sono andata in crisi. Mi sono resa conto dopo i primi mesi che non riuscivo a gestire il fatto di essere da sola , perchè con i dolori alla schiena per me tutto era un peso, così, ho avuto un crollo e, non so perchè ma mi sono attaccata a lei, tant'è che le ho parlato anche di aspetti personali e di coppia che con altri amici non ho fatto. Lei, non si aspettava un attaccamento simile e così si è allontanata. Abbiamo provato chiarire e le cose verso Giugno 2019 sembravano essersi riprese, nel frattempo io sono stata operata alla schiena, il rientro di mio marito era previsto per agosto e le cose a livello di gestione della casa e assenza del marito dopo l'intervento, son molto migliorate. Purtroppo però E, ha frainteso degli stati che ho pubblicato sui social e ad agosto, senza chiedermi spiegazioni ha deciso di chiudere questa amicizia. Le ho chiesto più volte di parlare ma non ha mai voluto. L'unica cosa che mi ha scritto è che non ha certezze che gli stati che ha visto fossero indirizzati a lei e che per questo non può non darmi il beneficio del dubbio e che comunque uno stato l'ha messa in crisi. In questo stato io scrivevo erroneamente la frase Eli!Ma sai che c'è , c'è che mi sono innamorata di te anzichè Ehi! Ma sai che c'è? c'è che mi sono innamorata di te (frase rivolta a mio marito ovviamente). Lei non mi ha scritto nulla e non so come abbia potuto pensare che quello stato seppur scritto male fosse rivolto a lei. Non ci parliamo più da AGosto 2019 ma io continuo a chiedermi, perchè non mi ha chiesto chiarimenti sia su questo stato, che su altri che ha visto?gli stati del resto sono pubblici e sono stati visti da tante persone. Io non vorrei inoltre che lei vada in giro a dire cose sul mio conto che non sono vere, io non provo attrazione per le donne. Continuo a chiedermi, come possa dimostrarle che quegli stati non erano rivolti a lei?Non è che magari lei con il suio divorzio ritrovandosi in una situazione anche lei di instabilità possa magari trovare un interesse per me, ma sentendosi spaventata/imbarazzata abbia deciso di troncare tutto di netto?Noi facciamo parte entrambe di un'associazione e potremmo quindi vederci in occasioni di eventi organizzati dall'associaizone. Io non so come comportarmi?io ci sto male per questa perdita, perchè appunto il rapporto lo si stava recuperando. Grazie

Gentile Valentina,

il fatto di perdere un'amicizia, che è una relazione affettiva di solito intensa e con caratteristiche diverse da una relazione sentimentale o da un rapporto di parentela, può essere certamente doloroso e richiedere un certo tempo per essere "superato", proprio come se si trattasse di un lutto.

Nel suo caso, però, mi sembra di notare alcune contraddizioni relative a questa relazione: lei afferma che "non c'é mai stato un rapporto stretto", che vi eravate "un po' allontanate" e che "non sa perché si è attaccata a lei" nel momento della difficoltà. L'amica "non si aspettava un attaccamento simile e si è allontanata".

I tentativi di chiarimento non sono approdati a nulla e l'allontanamento definitivo sembra essere basato su un pretesto piuttosto superficiale (i post su fb).

Non credo che sia di alcuna utilità, per lei, interrogarsi sulle motivazioni per le quali l'amica si è sentita "messa in crisi" dalle sue parole sui social: credo le sarebbe utile, invece, cercare di comprendere meglio perché ha investito tanto in questo rapporto, evidentemente a senso unico, e come potrebbe investire più proficuamente su altre relazioni di amicizia.

Un saluto e ci riscriva, se ritiene.