Dott. Roberto Benis

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Dott. Roberto Benis

psicologo clinico, psicologo dello sport

i pensieri fissi: alcuni suggerimenti per liberarsene

I pensieri fissi: alcuni suggerimenti per liberarsene

A- Individua i pensieri ossessivi e cerca di renderli più oggettivi:  Si potrebbe dedicare alcuni minuti al giorno (15-30 minuti)  alla ruminazione mentale. Esempio, prendi foglio e biro e dalle 18 alle 18,30 ti dai il permesso di occuparti del tuo pensiero fisso scrivendo tutto quello ti passa per la mente. Cerca di essere il più possibile oggettivo e di non tralasciare alcun dettaglio,

B- Sentire il corpo: con i pensieri ossessivi è come se tutto si spostasse verso l’alto, verso la mente (“energia” verso l’alto) C’è quindi la necessità di ritornare a sentire i tuoi piedi e il tuo corpo, vedi esercizi di derivazione bioenergetica e mindfulness come il body scan, il grounding , lo spazio di 3’ di respiro ecc… tecniche che hanno obbiettivo di portare l’unità corpo e mente nel  “qui e ora” con la consapevolezza del presente e del corpo nel presente.

C- Individua e risolvi le emozioni bloccate: individuare, essere consapevoli e cercare di risolvere le emozioni bloccate, sono alcune volte alla  base di un pensiero ossessivo ci sono emozioni non espresse per esempio la rabbia, la paura o la tristezza.

D- Fare uso di tecniche di rilassamento e di meditazione: Il Training autogeno, il Rilassamento muscolare progressivo di Jacobson, la Mindfulness o la Bioenergetica. Con molte di queste tecniche si portano la  mente e il corpo sullo stato presente; focalizzandosi sul  respiro,  sul  “qui ed ora” evitando di pensare a quello che è lontano o passato.

Questi sono dei suggerimenti, è importante , quando i pensieri e le ossessioni diventano importanti e disfunzionali rivolgersi ad uno psicologo con il quale intraprendere un percorso

Dobbiamo considerare che  secondo il DSM V le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini mentali che vengono percepite come sgradevoli o intrusive dalla persona, che si sente così costretta a mettere in atto delle compulsioni: comportamenti ripetitivi o azioni mentali che permettono di alleviare momentaneamente il disagio provocato dalle ossessioni.

Quindi le ossessioni sono pensieri o immagini sgradevoli, immotivate e intrusive riguardanti la salute, la sicurezza, la vita sessuale e di relazione della persona che compie altre azioni (compulsioni) per tranquillizzarsi, ma questo non da risultati perché i suoi pensieri sono frutto di ansia.

Pensare continuamente alla persona  con cui è finita la relazione risulta essere è l’espressione dell’elaborazione di un evento significativo.

Il pensiero fisso è legato a uno stato di elaborazione cognitiva bloccato su degli schemi di ragionamento, ma che non rientra nella psicopatologia. Un pensiero circolare che ruota intorno ad un unico argomento solitamente negativo ingabbiando l’individuo in un circuito chiuso alimentando l’emotività, che prende il nome di ruminazione mentale (pensare a un qualcosa accaduto nel passato che turba notevolmente e che non è stato ancora elaborato)  Quando il pensiero è invece spostato in avanti su un qualcosa di futuro, che preoccupa per la paura di non riuscire ad affrontare, si parla di rimuginio (pensiero  bloccato e fissato  sulle possibili soluzioni facendo perdere di  vista l’evento in sé).

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