Professore Roberto Pasanisi

Professore Roberto Pasanisi

Psicologo, Psicoterapeuta

Penso di entrare in un tunnel senza uscita

Buongiorno, il primo lunedì di aprile ritirando i bidoni della spazzatura del mio ragazzo ho scoperto un preservativo usato non con me lui si è giustificato dicendomi che quando era a casa in malattia si era fatto una... Io non c'ho creduto ed il giorno dopo sono sparita. Lunedì scorso sono tornata a casa sua per recuperare le mie cose. Lui mi diceva che se chiudevo sbagliavo. Avevo un dubbio su una persona sposata con due figli ed ho chiesto di mostrarmi i loro messaggi . Li ho scoperto che nel primo periodo della nostra storia ( fino a gennaio ) loro si sentivano e vedevano. Lui mi ha stra giurato che non è così, in quel momento il senso di rabbia mi ha tolto la lucidità ed ho cominciato a spintonarlo e schiaffeggiarlo. È la prima volta che tocco un uomo. Mi sono sentita una schifezza. Lui ha cominciato ad accampare scuse che lì mi considerava una trombo amica e adesso, invece, senza di me non riesce a stare. Che il suo lavoro non gli dà la possibilità di avere una famiglia ed essere sempre solo, che ha avuto un infanzia infelice piangendo come un bambino .Gli ho detto che avrei mostrato le foto dei loro sms al marito di lei e che gli avrei rispedito tutti i suoi regali . Così ho fatto ma sto malissimo e mi sento in colpa per aver alzato le mani. Sa che per me questo periodo sarà difficile per degli accertamenti sanitari seri, mi ha chiesto di starmi vicino, ed ho risposto di no per la rabbia, mi ha chiesto di ricominciare con basi solide in previsione del suo trasferimento in Germania ma io non me la sento più di modificare la mia vita dopo aver scoperto questa triste verità. Sto cercando di razionalizzazione il tutto ma il dolore mi lacera, ho capito di averlo schiaffeggiato perché mi sono sentita arrabbiata, umiliata ma soprattutto imbrogliata perché quando gli chiedevo di lei lui mi rispondeva che ero ossessionata e che ci pensavo più io che lui . Vi chiedo aiuto perché penso di entrare in tunnel senza uscita

Gentile Nicoletta, dal quadro che, con viva compartecipazione emotiva, sottopone si evidenziano come lampanti due elementi: in primis, una visione di sé e della propria identità psichica non ancora delineata; per certi tratti, cioè, adolescenziale. Ciò fa pensare – ma sarebbe naturalmente da verificare in seduta – ad una decisione affrettata e non sufficientemente fondata quando si è imbarcata in una convivenza che evidentemente non è abbastanza appagante e felice, o quanto meno compiuta e compita e adatta per Lei. L’interesse per l’altra da parte del Suo compagno sarebbe, in tal senso, un ‘sintomo’ e una ‘spia’ che si è accesa. Bisognerebbe vedere anche quanto alto sia il livello di idealizzazione e la mancanza di realismo nel rapporto di coppia al quale Lei aspira e, in quanto, tale, inevitabilmente generatore di smarrimento e insoddisfazione. Solo una ristrutturazione della personalità, attraverso un approccio centrato sul ‘profondo’ – insomma un lavoro sulle emozioni, fin nell’inconscio – potrebbe reindirizzarla su una strada di effettiva crescita personale e di costruttiva e progressiva maturazione psicologica, tale da chiarificarLe le Sue idee ed emozioni nella relazionalità di coppia sia in generale sia nel caso specifico che sta drammaticamente vivendo. Un approccio A Distanza (online, intendo via chat), previo consulto telefonico gratuito, potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e adolescenziali della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità nel rapporto di coppia. Cordiali saluti.