Professore Roberto Pasanisi

Professore Roberto Pasanisi

Psicologo, Psicoterapeuta

Il mio ragazzo minaccia di suicidarsi

Il mio ragazzo minaccia di suicidarsi. La nostra storia è stata sempre travagliata: ci sono stati episodi di violenza fisica e verbale, litigavamo spesso. Da qualche tempo però ha iniziato a minacciare di uccidersi, descrivendomi i vari modi in cui potrebbe farlo. Non si impegna più nelle attività quotidiane, vuole solo “dormire“ per spegnere il flusso di pensieri negativi che sperimenta ogni giorno. Non so come comportarmi, vorrei stargli vicino ma mi sento incapace di farlo anche a causa di quello che è successo in passato tra di noi. Potete dirmi come potrei approcciarmi a lui in sicurezza? Sembra che ogni cosa che faccia o che dica peggiori la situazione. Grazie

Gentile Giovanna, le cause del problema di coppia che sperimentate e delle sue conseguenze negative sono evidentemente psicologiche: potrebbero tanto avere a che fare con la vostra relazione in se stessa (ad esempio, insufficiente o distorta comunicazione reciproca o insufficiente coinvolgimento e compartecipazione emotiva); tanto con le modalità specificamente sessuali secondo le quali interagite, non adeguate ad uno o ad entrambi i componenti della coppia (ad esempio le modalità ed i tempi del contatto fisico o la scansione delle diverse fasi di ogni singolo rapporto sessuale); tanto più direttamente legate a problemi del ‘profondo’ , insomma inconsci e psicoeducativi. Nel Suo fidanzato è sicuramente presente una visione di sé e della propria identità psichica non ancora definita, per ragioni che andrebbero indagate lungo la Sua storia personale, ma non diacronicamente, bensì come si manifesta presumibilmente oggi nel suo presente sofferto o quanto meno incompiuto. Solo una ristrutturazione della personalità, attraverso un approccio centrato sul ‘profondo’ – insomma un lavoro sulle emozioni, fin nell’inconscio – potrebbe reindirizzarla su una strada di effettiva crescita personale e di costruttiva e progressiva maturazione psicologica in direzione della costruzione di un’autostima – meglio, per dirla con Bandura: di ben più concreta e fattiva ‘autoefficacia percepita’. In alternativa o in alternanza alle sedute classiche ‘in presenza’, anche un approccio A Distanza (online, intendo via chat), previo consulto telefonico gratuito, potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e adolescenziali della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima. Cordiali saluti.