Professore Roberto Pasanisi

Professore Roberto Pasanisi

Psicologo, Psicoterapeuta

La notte si sveglia piangendo dicendo che non vuole mangiare a scuola!

Buonasera, sono la mamma di un bimbo di 3 anni, a settembre ha iniziato ad andare a scuola, dall'inizio è andata abbastanza bene, contento dei nuovi compagni e delle bravissime maestre! Il problema è nato quando è iniziata la refezione, non tocca cibo non assaggia neanche, la notte si sveglia piangendo dicendo che non vuole mangiare a scuola! Non è questione di gusto ed ho avuto la prova il giorno in cui per una protesta abbiamo dovuto portare il nostro cibo da casa, non lo ha neanche aperto... Io sono un po' preoccupata, non so come comportarmi,per il momento insisto e lo lascio a scuola. Le maestre mi dicono che al momento del pasto lui non è neanche a disagio, che non guarda neanche nel piatto! Quando torna a casa ovviamente ha fame e mi chiede di mangiare, cosa che io faccio, ma ho paura che cosi facendo non mangerà mai a scuola sicuro del fatto che tornato a casa mangerà Chiedo un vostro aiuto grazie mille

Gentile Signora, le insegnanti non hanno, presumibilmente, una preparazione psicologica adeguata per individuare eventuali disturbi, per lo più sottili e complessi: l’ipotesi, da verificare diagnosticamente, di un Disturbo vero e proprio, in tal senso, è, in base alla Sua esposizione, possibile, fermo restando, prima di poter fare una diagnosi, un adeguato approfondimento investigativo ed ermeneutico del caso. Una rieducazione psicopedagogica dell’approccio genitoriale potrebbe, per quanto sembra, essere una soluzione valida per ristrutturare e migliorare le capacità interattive, sociali e pre-scolastiche del bambino. L’approccio familiare potrebbe in tal senso essere adeguato per individuare il problema e, indirizzandolo sulla strada giusta sin dalle sedute preliminari, avviare una non lunga risoluzione. Cordiali saluti.