Professore Roberto Pasanisi

Professore Roberto Pasanisi

Psicologo, Psicoterapeuta

I miei genitori non accettano il fatto che abbia 19 anni!

Salve,
sono una ragazza di 19 anni,
sono sempre stata molto responsabile, mi prendo cura di mio fratello, aiuto in casa, non ho mai dato problemi a scuola ...
I miei genitori faticano ad accettare il fatto che abbia 19 anni e che abbia bisogno di alcune libertà che le mie coetanee invece hanno senza problemi.
La sera ad esempio devo tornare a casa a 00:00, stesso orario di mio fratello di 16 anni, è il limite di orari vale anche per il sabato dove devo obbligatoriamente ritirarmi all’1:00 nonostante gli orari delle mie coetanee. Non sembrano apprezzare nulla di quello che faccio: se ad esempio dopo essermi aver aggiustato casa la mattina, il pomeriggio sto a guardare la Tv sottolineano quanto io non faccia niente. Se esco poi la sera lo stesso, se ne escono con la solita frase “vuoi sempre uscire” e la questione non è nemmeno economica poiché ho una paghetta di 20€ settimanale (uguale a quella di mio fratello) e nonostante ciò, anche prima di averla, il budget settimanale sempre quello era.
Ho provato ad ottenere il dialogo ma sembrano non ascoltarmi, tutto mi sembra inutile.
Vi prego di aiutarmi, di darmi qualche consiglio!

Gentile Signorina,

non sono i consigli che servono, ma la clinica, ovvero la terapia.

è chiaro che i diversi problemi psicologici, relazionali e familiari sono propriamente non un disturbo, ma i sintomi di un disturbo, che riguarda chiaramente tutta la personalità, nel presente come nella Sua storia personale.

È possibile che, con un approccio specifico alla problematica, che potremmo presumibilmente chiamare psico-educativo, si potrebbe ottenere in tempi non lunghi sia una risoluzione della problematica in questione, sia un miglioramento, di riflesso, del più complessivo stato generale d’ansia e di insicurezza.

In tal senso, una focalizzazione strategica sul sintomo e una rieducazione psicologica appaiono senz’altro adeguati.

In alternativa, una soluzione più radicale sarebbe – su tempi più lunghi - affrontare una terapia del ‘profondo’, che risolva le radici dell’ansia e della depressione e, di conseguenza, anche i suoi sintomi.

Tale approccio potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e ancora infantili della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima.

Le invio cordiali saluti.