Professore Roberto Pasanisi

Professore Roberto Pasanisi

Psicologo, Psicoterapeuta

Mio marito desidera le prostitute

Buongiorno dottore o dottoressa volevo spiegare il mio problema io ho 27 anni e mio marito 30, siamo sposati da due anni è abbiamo due bambine di 2 e mezzo è 15 mesi. Fino a quando ho partorito la mia seconda figlia non l'ho capito più, ha questo vizio delle prostitute eppure io non ho tabù prima di avere figli facevamo tutto è non riesco a capire pur essendo che non gli nego nulla e senza tabù vada o non lo soddisfo? o è un vizio? cosa fanno le prostitute più di me che lo eccita andare con loro? sono una mamma disperata perché ho paura se tocca le bambine si possono infettare vorrei salvare è superare questa cosa ma lui nega è non mi vuole dire cosa ci piace nel sesso buona giornata aspetto una vostra risposta aiutatemi

Gentile Anny,

in psicologia clinica non si danno consigli, si lavora sulle emozioni.

Ed è urgente una terapia di coppia: è l'unica soluzione, l'unica strada per affrontare e risolvere.

è chiaro che la l’irritabilità, l’agitazione, la conflittualità, l'insufficiente intimità sono propriamente non un disturbo della coppia, ma i sintomi di un disturbo, che riguarda chiaramente non il singolo, ma la coppia nel suo essere un’unità psicologica, nel presente come nella sua storia.

È possibile che, con un approccio specifico alla problematica della comunicazione, che potremmo presumibilmente chiamare psico-educativo – in direzione dell’acquisizione di adeguate e più costruttive ed efficaci strategie comunicative –, si potrebbe ottenere in tempi non lunghi sia una risoluzione della problematica in questione, sia un miglioramento, di riflesso, del più complessivo stato generale di agitazione e di irritabilità, sia individuale che di coppia.

In alternativa, una soluzione più radicale sarebbe – su tempi più lunghi – affrontare una terapia del ‘profondo’, che risolva le radici della conflittualità di coppia – instauratesi nel rapporto relazionale – e, di conseguenza, anche i suoi sintomi.

Tale approccio potrebbe in tal caso essere valido per riorganizzare e rielaborare le parti problematiche della struttura-coppia ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e di coppia e dello sviluppo adulto della sua identità relazionale, oltre ogni psicopatologica insicurezza e conflittualità.

Intanto, Le invio cordiali saluti.