Professore Roberto Pasanisi

Professore Roberto Pasanisi

Psicologo, Psicoterapeuta

Ho deciso di suicidarmi ma non so come uscirne

Ho 46 anni e dopo anni passati in depressione ”maggiore” fissai una data per suicidarmi (il 1/ago/2020), ma proprio quando ero al culmine, la mano che cingeva il coltello non ha dato la forza tale da tagliare la giugulare, ed ora mi ritrovo qui a scrivere, forse perché una parte di me vuole ancora vivere....
Al di là di tutti i libri, articoli ,tecniche di crescita personale che ho studiato, mi ritrovo ancora in questa maledetta fase.
Nonostante tutto sto cercando di andare avanti, ma sono stanco di vivere in solitudine, anche in presenza di qualcuno.
Mi ritrovo a 46 anni senza amici, compagna, il vuoto assoluto. Ho cercato di conoscere persone, ma sono stato respinto, forse anche dovuto al fatto di aver perso più di 20kg, in due mesi, infatti mi ritrovo ad essere uno scheletro, pelato e senza forze.
Ho fatto anche psicoterapia, ma alla fine ho capito che l’ unico che può aiutarmi è colui che mi conosce bene (me stesso), ma al momento non trovo soluzioni.
Ho creato anche una mia routine quotidiana, scrivere un diario, attività fisica, eccetera, ma non so cos’altro fare.
Cosa posso fare per trovare un briciolo di speranza????

Gentile Angelo,

l'unica soluzione possibile è una psicoterapia psicodinamica 'del profondo', condotta però da un clinico di alto livello.

Il desiderio del suicidio non è una malattia, è un sintomo estremo di una malattia psicologica.

è chiaro i problemi psicologici sono propriamente non un disturbo, ma i sintomi di un disturbo, che riguarda chiaramente tutta la personalità, nel presente come nella Sua storia personale.

La soluzione è – su tempi medi e lunghi - affrontare una terapia del ‘profondo’, che risolva le radici dell’ansia e della depressione e, di conseguenza, anche i suoi sintomi.

Tale approccio servirà ristrutturare le parti immature e ancora infantili della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica disperazione, insicurezza e disistima.

Le invio cordiali saluti.

prof. Roberto Pasanisi