Rapporto Assente con la madre

Salve a tutti, volevo raccontare la mia esperienza.
I miei genitori si sono separati a distanza di pochi anni dalla mia nascita, non so molto a riguardo se non che poco tempo dopo dalla mia nascita mia madre ha iniziato a sviluppare un comportamento psicotico che l'ha resa incapace suo malgrado di crescere un figlio, subendo anche un TSO; la malattia è peggiorata al punto da non rendere più possibile, secondo gli assistenti sociali, la convivenza con me rendendo necessaria la separazione di fatto tra mio padre e mia madre.
la situazione è degenerata in quanto i miei nonni materni hanno dal quel momento iniziato ad odiare mio padre;

Per svariati anni abbiamo mantenuto un rapporto incontrandoci non così di rado e a dire il vero provo sensazioni miste al riguardo in quanto non ho mai provato felicità nel vedere mia madre e oggi mi accorgo di non aver mai provato amore nei suoi confronti.
i rapporti una volta adolescente sono iniziati sempre più a decrescere fino ad azzerarsi e posso dire che ad oggi non abbiamo più rapporti; non riesco a sollevare la cornetta per chiamare e sono spaventato che da un momento all'altro mi arrivi una chiamata perchè non so se risponderei.
Ho paura che tutto ciò mi sia però costato molto caro e mi piacerebbe sapere la vostra: mio padre, i miei zii e i miei nonni paterni non mi hanno fatto mancare amore trattandomi come un principe però sento di aver sviluppato aridità, incapacità di lasciarmi andare al divertimento e alla spensieratezza mettendo tutto me stesso negli studi universitari ma non vivendo veramente emozioni positive se non quelle derivanti da un esame superato.
Peraltro da qualche tempo ho iniziato a sviluppare anche una paura del fallimento su gli studi universitari malgrado avessi ottenuto buonissimi risultati, facendomi molto rallentare; l'idea di non riuscire a laurearmi nei 5 anni non so come spiegarlo diventa paura di non riuscire a laurearmi mai; la notte ho attacchi di ansia e credo con ogni probabilità che la mia mancanza di forza nello svegliarsi sia dovuto ad una clinomania.
Da un po' di tempo penso di rivolgermi ad uno psicologo e pensavo che già consultarmi con voi potesse essere un primo passo.

Marco, questo mancato rapporto con tua madre, devi rielaborarlo per poter accettare quanto accaduto e per viverlo con serenità. Significa perdonarla, " guardarla" come persona con delle sue difficoltà, e fare pace con te stesso perché non provi sentimenti filiali nei tuoi confronti. Quando comincerei a fare questo, le ansie relative alla paura di fallire, scompariranno. Devi fare pace con il passato, con le tue radici e proseguire nel tuo cammino.