Un giorno considero e vedo una persona buona affettuosa e il giorno dopo la vedo come cattiva

Buongiorno, sono una donna di 35 anni e mi capita spesso questo problema. Non riesco quasi mai a capire la persona che mi trovo di fronte. Mi spiego, sia a livello di amicizia che di amore ho sempre una visione doppia e opposta della persona. Mi capita nn con tutti ma con la maggioranza delle persone che conosco. Esempio un giorno considero e vedo la persona buona, affettuosa sincera e il giorno dopo mi viene il dubbio magari per qualcosa mi ha fatto o detto e la vedo come cattiva, non sincera, che trama alle mie spalle. Poi però ritorno magari alla sensazione iniziale senza mai riuscire ad avere una visione unica della persona è come se la vedessi sdoppiata. Vedo cosi' anche i miei genitori e me stessa. Questo mi crea problemi nell'instaurare rapporti sia d'amicizia che d'amore e anche sul lavoro. Mi potete aiutare a capire cosa ho?
Cara Carla, emerge dal racconto della sua vita una difficoltà ad avere una visione integrata e completa della realtà che coinvolge lei stessa, la sua capacità di guardare gli altri ed i suoi genitori. Una visione "scissa" di questo tipo si genera spesso durante l'infanzia: ad esempio quando un genitore approva e guarda in modo benevolo il figlio mandandogli un messaggio "Sei ok, sei una bambina bella e amabile" e l'altro genitore (oppure lo stesso genitore in momenti diversi) lo guarda criticamente mandandogli un messaggio "Tu non sei ok, tu non vai bene". In questo modo il bambino si vive o come buono, bello e amabile o come cattivo e inaccettabile sviluppando uno sguardo scisso della realtà che gli permette di mantenere in vita questa visione scissa di sè. Quando si sente buono attiva un filtro sulla realtà che gli permette di apprezzarne la bellezza. Quando si sente "cattivo" e guardato con sguardo ostile attiva un filtro che gli permette di vedere solo gli aspetti negativi di sè e degli altri. Questa modalità di guardarsi e vedere il mondo rende faticosissimo stringere e mantenere delle relazioni stabili. Quello che è possibile fare è un percorso che le permetta recuperare uno sguardo benevolo verso di sè accogliendo con amore e comprensione le parti belle e quelle da lei giudicate come "meno belle". Questa operazione le permetterà di avere uno sguardo integrato anche degli altri e del mondo. Questo percorso è possibile: coraggio! Spero di esserle stata utile. Se le interessa ho uno studio proprio a Fontanella. Un caro saluto e buona vita!