Dopo un litigio ho iniziato a urlare e a sbattere la testa contro la porta

Salve ho 19 anni e mi è capitato ieri sera di reagire pesantemente a un litigio con mio padre, ho iniziato a urlare e a sbattere la testa contro la porta, mio padre purtroppo mi incitava e non mi fermava e io sarei stata capace anche di ammazzarmi per la rabbia che sentivo, ringrazio di non aver avuto un coltello sotto mano. Vorrei sapere come posso controllare questa cosa per evitare di fare male a qualcuno ma soprattutto a me stessa. vorrei iniziare ad essere indifferente perché in alcuni casi è l'unica soluzione, grazie

Buongiorno Sofia, 

le capita spesso di non riuscire a gestire la sua rabbia o è stato un evento dovuto ad una discussione particolarmente forte dal punto di vista emotivo? Quali sono i rapporti con suo padre? Sono conflittuali? E sua madre che ruolo ha nelle vostre discussioni e che ruolo ha avuto in quel particolare litigio? La rabbia è una emozione sana che va vissuta pienamente, ma che va gestita ed incanalata e controllata. Probabilmente lo sfogo che ha avuto con suo padre è stato così forte e intenso a causa di un accumulo emotivo avvenuto all'interno della sua storia relazionale. È importante capire quali siano le cause della sua rabbia per imparare ad gestirla. Non credo che l'indifferenza sia una buona soluzione, credo che sia importante riconoscere e vivere le proprie emozioni, ma soprattutto riconoscerle anche negli altri. Se impariamo a guardare noi in relazione con l'altro da diverse angolazioni, possiamo riconoscere sfumature nuove ed interessanti da cui partire per un cambiamento nelle modalità relazionali.

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