Ho frequentato un corso Under Five del centro studi Marta Harris nel 2020 e , successivamente, mi sono affiancata ad un gruppo che fa capo all’Associazione Dina Vallino ; un gruppo, molto nutrito dai 16 ai 25 partecipanti provenienti da tutta Italia che, una volta al mese, si ritrova online su un tema teorico, nella prima parte e una supervisione di gruppo, nella seconda: nel 2021 il corso ”Dal Mondo incantato al Mondo immaginario”, In cui è stato discusso il metodo della consultazione partecipata e l’intervento terapeutico attraverso l’uso dell’Immaginario.
Ho frequentato un corso Under Five del centro studi Marta Harris nel 2020 e , successivamente, mi sono affiancata ad un gruppo che fa capo all’Associazione Dina Vallino ; un gruppo, molto nutrito dai 16 ai 25 partecipanti provenienti da tutta Italia che, una volta al mese, si ritrova online su un tema teorico, nella prima parte e una supervisione di gruppo, nella seconda: nel 2021 il corso ”Dal Mondo incantato al Mondo immaginario”, In cui è stato discusso il metodo della consultazione partecipata e l’intervento terapeutico attraverso l’uso dell’Immaginario.
Vado regolarmente alle supervisioni individuali con un membro del CSMH ( Centro Studi Marta Harris) modello Tavistok e frequento supervisioni di gruppo.
Nel 2022 .“ Forme della distruttività” .distruttività nel disturbo narcisistico, nei disturbi alimentari e negli autolesionismi e nel suicidio in particolare adolescenziale, nelle difficoltà di apprendimento….
Il mio approccio è ad orientamento psicodinamico, aggiungo le tecniche apprese sia nel mio training di psicoterapia dell’immaginario e della comunicazione simbolica sia , successivamente, quelle apprese nel frequentare i corsi che fanno riferimento al lavoro di Dina Vallino.
Il mio lavoro terapeutico deve molto alla mia persona, alla mia capacità di entrare in contatto e molto, credo, alla mia creatività, al lasciarmi andare senza aspettarmi niente, utilizzando le immagini che si presentano spontaneamente in seduta: quindi, come affermava Bion, porsi nei confronti del paziente : ”Senza memoria né desiderio” .