Dott.ssa Simona Coscarella

Dott.ssa Simona Coscarella

Psicologa, Psicoterapeuta

Perché non sono soddisfatta di me stessa?

Salve Sono una ragazza di 17 anni quasi 18 anni e frequento il liceo scientifico. Dopo molti mesi ho deciso di sfogarmi, non credo di essere depressa però volevo ugualmente parlarne.Non ho amici, mi sento davvero vuota, la mia migliore amica si è trasferita giugno scorso in Toscana (io sono di Roma) e avevo solamente lei. Lo so è una cosa stupida ma mi sento persa, non ho voglia più di studiare, più di andare a scuola oppure a sport, non voglio incontrare gente, mi sento a disagio. Mi sento così inutile e penso costantemente che non avrò nessun futuro perché sono un essere incapace. Inoltre odio il mio aspetto sia esteriore che interiore, ci sono giorni che mangio di continuo o altri in cui digiuno, sono aumentata di peso e anche per questo non ho voglia di uscire. Sento che sto perdendo tempo ma non riesco più a fare nulla, non mi emoziona più niente. Vorrei solo essere felice, ma credo che in questo mondo sia difficile una cosa del genere. Vi è la crisi che non da futuro ai giovani, e so di non essere così capace per farcela, poi l'essere umano è così egoista lo odio immensamente. Frequento questa scuola solamente perché i miei genitori mi hanno costretto, vado mediocremente non mi lamento, però faccio qualcosa che odio non mi piace per niente. Molte volte penso 'che senso ha tutto questo?' Infine ho una famiglia, ho il cibo sulla tavola, allora perché mi sento così? Solo perché non ho amici? Perché non sono soddisfatta di me stessa? Tutto questo mi deve influenzare così tanto? Il problema che non riesco a reagire e mi sembra tutto così pesante, tutta questa situazione mi sta piano piano sgretolando, sono perennemente in uno stato di inquietudine e ansia, ma nello stesso tempo non sento nulla. Non so neanche io perché mi sento così. Alle medie ero depressa, ero divenuta anche autolesionista e bullimica, ma poi sono riuscita a risollevarmi però ora non so, è da quasi un anno che va avanti questa storia, e questo periodo più del solito. Il fatto sta che una buona parte di me non vuole chiedere aiuto, penso che sono una ragazza che non si accontenta e che non merita nulla, di essere esagerata e che ci sono problemi peggiori. Penso di aver scritto una buona parte, grazie mille

Cara Elena, capisco il tuo momento di disagio e di sconforto e mi chiedo spontaneamente che rapporto hai con la tua famiglia, se hai fratelli o sorelle. L' adolescenza è un periodo difficile, lo avrai sentito dire tante volte. Ed è vero, perchè ogni momento di obbligato cambiamento porta caos, emozioni forti e anche angoscia. Sarebbe bello parlarne di persona, ma non è semplice! Su un forum si perdono tante sfumature importanti. Sai cosa penso? che tu abbia tanta voglia di affrontare e superare questo disagio. Perchè lo penso? Perchè hai trovato questo sito, ti sei registrata, hai messo su un foglio elettronico tutto ciò che provi e pensi e hai premuto invia. Hai fatto il tuo primo passo...quindi come vedi anche tu se vuoi puoi agire e come ben sai le piccole azioni sono necessarie per il cambiamento. Ti consiglio di recarti al più vicino consultorio familiare, prenoti un colloquio con la/lo psicologa/ psicologo che lavora lì e trovi una guidache ti aiuti a percepire nuove sensazioni e a costruire un nuovo percorso partendo dalle tue risorse. Tutti ne abbiamo almeno una. Non sarà facile e non sarà veloce, ma sicuramente sarà più facile e possibile di quanto tu creda in questo momento. Concediti di provarci e di crederci, in fondo cosa hai da perdere?

Un abbraccio