Dott.ssa Simona Coscarella

Dott.ssa Simona Coscarella

Psicologa, Psicoterapeuta

Alcol e droghe in una relazione

Salve a tutti,
vi scrivo per parlarvi della mia ragazza che ha problemi di alcol. La nostra storia dura da molto ed ormai siamo molto legate e forti nel nostro legame. La mia ragazza è alcolista e io sono stata al sert molteplici volte per cercare sostegno. Lei ne è al corrente, è stata una cosa molto difficile, lei ancora non si sente pronta a venirci, dopo due anni di relazione siamo riuscite a parlarne veramente solo poco tempo fa, quando mi ha detto che probabilmente presto sarà lei a chiedermi di andare insieme a farsi aiutare.

La mia situazione certo non è tranquilla, ma almeno finalmente siamo riuscite a parlarne... questa questione paradossalmente ora mi interessa meno perchè la conosco e ho imparato a gestire anche un pò la preoccupazione che ho.. mi dedico alla mia vita (non viviamo insieme, lei non lavora, io lavori saltuari per ora) e cerco di pensare a me.

Il problema è che, insieme all'alcol, ogni tanto fa uso di sostanze stupefacenti, all'inizio di nascosto, ma ormai il nostro rapporto è diventato più forte e quindi so cosa fa e a volte lo abbiamo anche fatto insieme. Io non avevo mai fatto uso di sostanze e dopo queste prime esperienze ho avuto solo la conferma che non sono cose che voglio nella mia vita. Parlandone con lei, con difficoltà mi sono fatta andare bene il discorso " capita una volta ogni 4 mesi". Effettivamente, in due anni, capitava in rare occasioni e questo me lo ha fatto " accettare" , diciamo. Poi però è successo che nel'ultimo mese pieno di feste ed occasioni con i suoi amici, è successo più volte, in più è successo che mi chiedesse di farlo insieme, quasi insistente ed io sono impazzita. Questa cosa mi crea dolore, soffro. Vado dalla psicologa perchè voglio prendermi cura di me stessa, parlare con qualcuno, visto che oltre a questi problemi, purtroppo, ho avuto anche diversi problemi famigliari di altro tipo. Stasera mi sono sfogata, le ho detto che ultimamente la cosa era successa più spesso e che mi fa stare male e la sua risposta è stata " Ma dai ho fatto solo una " botta"... lo sai che lo faccio ogni tanto e non è che vado a cercarla ma ogni tanto mi va... " poi ha ammesso che ultimamente è successo di più e quando le ho detto che la amo moltissimo, ma questa cosa mi fa dubitare sulla nostra relazione mi ha detto che quando conviveva con l'altra ragazza non ha mai fatto uso in sua compagnia o in casa e se capitava era come sempre, sporadicamente. Io ci credo anche, ma il fatto sta che io la amo moltissimo, amo tutto il resto della nostra relazione, ma questa cosa per me è invalicabile, non posso starci bene, questa cosa le fa del male e ci fa male! So che non posso cambiarla nè convincerla di chissà che cosa, ho frequentato il sert so di cosa parliamo. Vorrei solo un consiglio per poter vivere al meglio questa situazione, come poterle parlare meglio, non lo so. Non voglio buttare all'aria la nostra storia, ma so anche che non voglio questo nella mia vita.

 Troppo tutto insieme, alcol e droghe, non ce la faccio. Vorrei dei consigli pratici su come affrontare, gestire il discorso con lei e trovare un " compromesso".

Cara Alice, le dipendenze sono una brutta bestia, perchè sono accompagnate dalla presunzione di stampo narcisistico che ci fa dire e pensare " smetto quando voglio!". Da qui lo sminuire, farle sembrare che ingigantisce la cosa, che lei ne ha il controllo e così via. Il problema delle dipendenze è che spesso sono accompagnate ad una vita al limite( comportamenti antisociali, non gradire norme e regole, cattiva gestione della frustrazione, reazioni impulsive e violente). In molti casi alle dipendenze sono associati disturbi della personalità(di solito borderline). Ciò che le consiglio è di non farsi trascinare nel mettere in discussione i suoi valori, perchè altrimenti quell' atmosfera negativa, che la fa stare male, diventerà predominante su tutto il resto. E' difficile aiutare chi non vuole essere aiutato e soprattutto per compiacere gli altri e per non non essere stressati da discorsi e pretese, le persone dipendenti mentono e mettono in atto strategie manipolative. E' triste dover lasciare una persona che amiamo e nella quale vediamo tante qualità, ma tenga presente questa possibilità se le cose dovessero peggiorare. Capirà se c'è una possibilità di venirne fuori se accetta di andare in psicoterapia, di trovare un lavoro, di frequentare persone diverse da quelle che reputa valide(non soltanto, ma anche), se acquisisce più consapevolezza rispetto al fatto di avere un problema e, soprattutto, se tutto questo dura nel tempo.

Le auguro il meglio