Dott.ssa Simona Coscarella

Dott.ssa Simona Coscarella

Psicologa, Psicoterapeuta

Vorrei il secondo figlio ma mio marito no

Gentili psicologi, sono una ragazza di 30 anni e ho un figlio di 21 mesi, nel mio immaginario ho sempre voluto più di un figlio, e questo mio marito lo sapeva bene, perché ho sempre messo in chiaro le cose fin da subito, lui però che è già stato sposato e ha già due figli (9 e 14anni) ha detto categoricamente no, io non lo trovò giusto anche perché lui sapeva e conosce benissimo il mio desiderio di una nuova maternità e io questa cosa non riesco ad accettarla, ho provato a convincermi di mettere via il pensiero, ma proprio non ci riesco... lui dice che ormai è vecchio (44 anni) e ha già 3 figli perciò non ne vuole sapere... io invece che mi sento ancora giovane non riesco a capire perché debba
rinunciare a questo desiderio... sono molto afflitta, provo a ripetermi che con un solo figlio è tutto più semplice e che magari è davvero meglio così, ma è un sentimento davvero difficile da evitare... cosa posso fare?

Gentile Giulia, la situazione che descrive è una situazione complessa che riguarda non solo lei ma una relazione. Vivere in una relazione vuol dire andarsi incontro, ma vuol dire anche tenere in considerazione non solo i propri desideri ma anche eventuali conseguenze nel forzare una cosa così importante come la genitorialità. Quando scegliamo un compagno dovrebbe essere una scelta consapevole anche della effettiva presenza di desideri comuni. Suo marito ha già tre figli ed è comprensibilissimo il suo timore. Consiglio ad entrambi di confrontarvi di persona con un collega della vostra zona.Ritengo decisioni molto importanti quelle relative alla genitorialità e ritengo altrettanto importanti che si rispettino le posizioni di entrambi. Se lei convincesse suo marito a diventare genitore per la quarta volta e lui cedesse per stanchezza ma non per reale convinzione potrebbe nel tempo arrivare a provare sentimenti di rabbia e ostilità nei suoi confronti e potrebbe allontanarsi da lei e dai vostri figli. Non le dico di rinunciare ad una seconda maternità ma appunto le consiglio qualche incontro di coppia con una/o psicoterapeuta.

Cari Saluti