Dott.ssa Simona Coscarella

Dott.ssa Simona Coscarella

Psicologa, Psicoterapeuta

Anaffettività, è possibile?

Salve, sono un ragazzo di 20 anni con un passato non molto facile. Sono figlio unico, cresciuto con mia mamma da quando avevo 1 anno ( da sempre in effetti), perché lei si separò con mio padre. Sono cresciuto in una casa con mamma, suo fratello e altre 2 sorelle. Litigavano e urlavano sempre (ancora oggi) e quando lo facevano mi chiudevo sempre in cameretta per non sentirli. Non ho mai subito violenza, atti di bullismo o cose simili, che sia chiaro. Il mio problema è che oggi non provo sentimenti per nessuno, a mamma le voglio tanto bene ma non ho bei rapporti. Non riesco a provare amore e quando guardo negli occhi una persona è quasi come se provassi odio. Non riesco ad innamorarmi. Ho tanti amici, sono socievole ma anche a loro non riesco a guardare negli occhi quando mi parlano. Così non troverò mai una ragazza perchè non provo affetto per nessuno, sono indifferente.

Caro Matteo, un sentimento lo provi, altrimenti non avresti scritto: il disagio. Poi hai tu stesso specificato che provi odio. Da quanto scrivi provi anche rammarico perché pensi che non avrai un futuro affettivo. Se ne provi una di emozioni sei capace di provarle tutte. Per ora sei orientato maggiormente su quelle negative. Ti consiglio di trovare il modo di iniziare un percorso di psicoterapia, nel pubblico o nel privato in base alle tue disponibilità economiche. Ti aiuterà a trovare la tua strada e a non rimanere vittima della tua storia.

Ps trovare il terapeuta a giusto a volte richiede un pò di tentativi, non ti arrendere se alla prima non ti dovesse andare bene.

In bocca al lupo