Dott.ssa Simona D'Urso

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Dott.ssa Simona D'Urso

Psicoterapeuta, Danzamovimentoterapeuta, Operatore EMDR e Facilitatore Mindfulness

Difficoltà nel parlare

Mio figlio di 43 anni ha iniziato due mesi fa a parlare male con un linguaggio rallentato e non più fluente. Gli esami fatti comprensivi di due visite neurologiche, ecocolordoppler tronchi sovraortici, ECG, tac e RM encefalo e cranio, tutti nella norma. Sta andando dal logopedista e dall' osteopata ma non si vedono risultati. Ha subito un forte stress perché a dicembre la moglie se ne è andata di casa lasciandogli i due figli di cinque e otto anni per poi rientrare dopo quattro mesi. Può un forte stress causare questo disturbo? Grazie mille per il consulto. Rossella

Buongiorno.

Sì, può capitare che in corrispondenza di forti stress ed emozioni impattanti ci sia una conversione nel corpo, che causa una momentanea inabilità.

Insieme alla riabilitazione neurologica sarebbe importante che iniziasse un percorso di psicoterapia per poter elaborare questo evento di separazione e riconciliazione che evidentemente ha rivestito per lui il carattere di un trauma a tutti gli effetti. Per usare un'espressione di uso comune, è rimasto senza parole, tal punto da non riuscire più a ripristinare una comunicazione fluente 

Immagino che suo figlio sia un uomo che fatica ad esprimere pensieri e sentimenti  in modo funzionale e quindi in modo per nulla casuale l'area colpita dalla somatizzazione è legata al linguaggio, come se da questo evento avesse bisogno di imparare ad esprimere e comunicare su un piano diverso rispetto a quello utilizzato finora.

Sperando di essere stata di supporto e rimango a disposizione anche online per eventuali chiarimenti.

Cari saluti

Dottoressa Simona D'Urso